Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: via le penalizzazioni

Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: via le penalizzazioni
Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: via le penalizzazioni

ROMA – Pensioni. Uscite anticipate, le istruzioni Inps: via le penalizzazioni. In attesa dei miglioramenti in discussione in Parlamento (per esempio le proposte del comitato ristretto presieduto da Cesare Damiano per estendere la platea dei lavoratori precoci), vediamo in dettaglio tutte le novità 2017 relative alle uscite anticipate così come formulate dall’ultima legge di bilancio e secondo le istruzioni fornite dal sito dell’Inps.

Novità che riguardano l’abolizione delle penalizzazioni, il ricorso all’Ape sociale o volontaria, i benefici per i lavoratori precoci e addetti a lavori usuranti, il cumulo contributi, i requisiti per la quattordicesima e il regime speciale opzione donna. Oggi ci occupiamo dell’abolizione delle penalizzazioni.

Via le penalizzazioni: cosa dice l’Inps. L’art. 1 comma 294 della legge di bilancio 2017 abolisce definitivamente le penalizzazioni previste dalla legge Fornero per coloro che raggiungono il diritto alla pensione anticipata dopo il 31 dicembre 2017: in pratica viene abolita la riduzione percentuale della sola quota retributiva di pensione, proporzionata al numero di anni mancanti al raggiungimento dei 62 anni di età.

Come funzionavano le penalizzazioni. Se il lavoratore accedeva alla pensione anticipata all’età di 60 anni subiva e una riduzione pari all’1% per ciascun anno mancante ai 62; se il lavoratore accedeva al trattamento anticipato prima dei 60 anni subiva una riduzione del 2% per ogni anno mancante a 60 più la riduzione del 1% per ogni anno mancante ai 62 (es. il lavoratore che accedeva al trattamento anticipato all’età di 58 anni aveva una riduzione del 6%: 1%+1%+2%+2%). (dal sito Inps)

 

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