Petrolio sotto i 60 dollari e Grecia affossano Borse: Milano -3.1%

Petrolio sotto i 60 dollari e Grecia affossano Borse: Milano -3.1%
Petrolio sotto i 60 dollari e Grecia affossano Borse: Milano -3.1%

MILANO – Il petrolio con la sua corsa al ribasso che non sembra avere fine e i timori sulla Grecia affossano le Borse. A Milano, listino peggiore d’Europa oggi 12 dicembre, si regista il quarto calo consecutivo ed è un calo pesante: -3.13%.

Male soprattutto i titoli che al petrolio sono legati: -5,7% Tenaris, -5,6% Saipem. Eni perde oltre il 4% e va sotto quota 14 euro. Male anche tutti i titoli bancari.

Il petrolio, però, continua la sua discesa. Per la prima volta dal 2009 il prezzo al barile è sceso sotto i 60 dollari: 58,1 dollari il Wti 62,12 dollari il Brent.

A incidere negativamente sui mercati anche i dati sull’economia cinese. La produzione industriale è cresciuta meno del previsto: un +7,2% tendenziale in novembre. Le stime, elaborate dalla Reuters, prevedevano un incremento del 7,5%.

E poi lo stallo greco. Con le imminenti presidenziali che potrebbero acuire una crisi che avrebbe come sbocco inevitabile le elezioni anticipate. Scenario che terrorizza l’Unione, visto il rischio (dal punto di vista dei mercati, almeno) di una vittoria di Tsipras.

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