ROMA – “Con loro, come con altri, i pianeti potrebbero allinearsi”: la battuta del rampollo della famiglia Peugeot fa ripartire il risiko delle acquisizioni nell’automotive, mettendo stavolta Fca nella condizione di preda, di oggetto del desiderio della casa automobilistica francese che potrebbe aggiungere il marchio italiano alla sua già ricca collana (Citroen, DS, Opel e Vauxhall).
La famiglia Peugeot è pronta a sostenere Psa e il numero uno Carlos Tavares in possibili operazioni di fusione o acquisizione, incluso con il gruppo Fiat-Chrysler: intervistato da Les Echos, Robert Peugeot, amministratore delegato della holding di famiglia FFP. “Sin dall’inizio abbiamo appoggiato il progetto Opel. Se un’altra occasione si presenta, certo non saremo noi a frenare. Carlos lo sa”, dichiara Peugeot.
Serve sempre, ha aggiunto, “un allineamento degli astri” affinché un sogno si concretizzi, anche se finora nel suo ufficio non è ancora arrivato “nulla” di tutto quest, aggiunge. Tra gli obiettivi o i partner potenziali, ci sono Jaguar Land, Rover e General Motors, ma soprattutto Fiat Chrysler, riferiscono osservatori citati dal giornale. Tra l’altro, Psa e Fca discutono attualmente “ai più alti livelli sull’avvenire della loro associazione di veicoli utilitari. “Con loro, come con altri gli astri potrebbero allinearsi”, conclude Robert Peugeot.
La Borsa ci scommette, su il titolo Fca. La speculazione si scatena in Borsa e spinge il titolo Fca (+5,54% a 13,45 euro) sulle attese per una possibile fusione con Psa. Gli analisti di Equita però non si aspettano un accordo a breve termine. (fonte Ansa)