Piccole imprese, Agci: “Ok misure governo, ma servono tempi più rapidi”

Piccole imprese, l'Agci: "Ok misure governo, ma servono tempi più rapidi"
Piccole imprese, Agci: “Ok misure governo, ma servono tempi più rapidi” (nella foto, Brenno Begani, presidente di Agci)

ROMA – L’Associazione Generale Cooperative Italiane ha già espresso apprezzamento per alcune iniziative del governo finalizzate ad attenuare lo stato di sofferenza cui versano piccole e medie imprese italiane, anche a causa dell’insolvenza e dei ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione nei loro confronti.

Nello specifico, nel corso della ultima legge di Bilancio, è stata introdotta una disposizione che autorizza Comuni, Città metropolitane e le Province a richiedere, tra gli altri, a Casse Depositi e Prestiti, anticipazioni di liquidità da destinare al rimborso dei debiti relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali. Purtroppo, a fronte delle tante richieste inoltrate da parte degli Enti locali territoriali, si riscontrano notevoli ritardi da parte dell’Istituto finanziario nel procedere alla comunicazione di fine istruttoria che è l’atto indispensabile per accedere all’erogazione delle risorse.

La situazione in cui versano imprese e cooperative è di vera emergenza in quanto scontano ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione che superano i 18/20 mesi compromettendo la sopravvivenza delle stesse cooperative e migliaia di posti di lavori. Agci chiede e sollecita uno sforzo e un impegno straordinario della cassa depositi e prestiti perché acceleri al massimo la comunicazione agli enti pubblici di fine pratica altresì provvedendo in brevissimo tempo all’erogazione delle risorse finanziarie.

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