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Pier Carlo Padoan: “Fare presto, la tregua sui mercati non durerà a lungo”

di Daniela Lauria |20 Aprile 2014 9:14

Pier Carlo Padoan (Foto Lapresse)

ROMA –  ”Bisogna fare presto, perché lo stato favorevole dei mercati finanziari non durerà in eterno”. A mettere il turbo al governo è il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale avverte: “Il bonus del decreto Irpef deve essere permanente, altrimenti non è credibile e non viene speso”. 

“I tassi in America riprenderanno a salire e questo ci arriverà addosso – ha detto il titolare dei conti – Dobbiamo sfruttare questa finestra di opportunità per fare le riforme e rilanciare l’economia”.

Ma in linea col premier Matteo Renzi, assicura:

”Cercheremo di allargare il più possibile la platea, compatibilmente con le risorse”.

Spiega Padoan che dare il bonus agli incapienti

”sarebbe costato almeno un miliardo in più. Per gli incapienti si interverrà probabilmente con la legge di Stabilità per il 2015, anno in cui ci attendiamo dalla spending review risorse sufficienti. Guarderemo anche ai pensionati a basso reddito”.

Sui tagli alla spesa,

”Regioni ed enti locali dovranno fare la loro parte in egual misura che lo Stato, con meccanismi che premieranno chi spende meglio e penalizzeranno chi spende peggio. Sia i ministeri sia le autonomie locali hanno libertà su come tagliare nel 2014 i 700 milioni previsti, ma se non lo faranno – avverte Padoan – scatteranno i tagli lineari”.

Secondo il ministro dell’Economia, in Italia,

“C’è un enorme problema di fiducia. Per questo dobbiamo innanzitutto fare le cose seriamente: riforme strutturali, coperture che garantiscano l’equilibrio finanziario. Fatto questo si può andare in Europa e dire: cerchiamo di essere ragionevoli e avere regole più attente alla crescita e all’occupazione”.

Parlando di inflazione, conclude:

”Se l’inflazione obiettivo per la zona euro, cioè il 2%, fosse effettivamente raggiunta, staremmo meglio tutti”

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