ROMA, 19 DIC – ''Un terzo dell'economia italiana e' sommerso ed e' sottratto a qualsiasi forma di controllo'': lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, intervistato dal Tg1.
''Il denaro sporco – ha aggiunto – e' utilizzato per attivita' che danno liquidita': viene impiegato per l'avvio delle cosiddette banche d'affari, per l'apertura di supermercati o per la creazione di societa' che gestiscono attivita' imprenditoriali''.
Il modo per fronteggiare le attivita' economiche dalla criminalita' – ha poi detto Grasso – e' uno solo: ''individuare dove si nasconde e dove viene impiegato il denaro 'sporco' ''.