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(Foto d'archivio Ansa)
Secondo l’ISTAT (l’Istituto nazionale di statistica), nel 2024 l’economia italiana è cresciuta dello 0,7%. Il dato è inferiore alla stima del +1% indicata dal governo nel Piano strutturale di bilancio.
“I dati Istat pubblicati oggi – attacca il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli – smentiscono clamorosamente la narrazione ottimistica della presidente del Consiglio. La realtà è che l’economia italiana cresce meno del previsto, mentre la pressione fiscale aumenta e il debito continua a salire. Altro che ‘l’Italia è diventata un modello’, come sostiene Giorgia Meloni: i numeri parlano chiaro e certificano il fallimento delle politiche economiche del governo”
E ancora: “Nel 2024 il Pil è cresciuto solo dello 0,7%, un dato inferiore rispetto alle stime dello stesso esecutivo, che aveva previsto un +1% nel Piano strutturale di bilancio. Questo significa che l’Italia sta rallentando e che le politiche economiche del governo non stanno dando i risultati promessi. Inoltre, la pressione fiscale è aumentata dal 41,4% al 42,6%, un dato che pesa sulle famiglie e sulle imprese già in difficoltà a causa dell’inflazione e della perdita di potere d’acquisto”.
“È vero – conclude – che il deficit è sceso al 3,4%, meglio delle previsioni governative che lo davano al 3,8%, ma questo miglioramento è stato ottenuto con tagli ai servizi pubblici e senza un reale rilancio dell’economia. Nel frattempo, il debito pubblico continua a crescere, raggiungendo il 135,3% del Pil. Meloni e il suo governo devono smetterla di raccontare un’Italia che non esiste”.
Sulla stessa linea, il leader di Italia Viva Matteo Renzi: “Oggi sono usciti i dati ufficiali Istat. Nel 2024 rispetto al 2023 è aumentata la pressione fiscale (42.6% contro 41.6%). È aumentato il debito pubblico (135,3% versus 134,6%). La crescita del PIL è stata dello 0.7% e non dell’1%. Questo Governo di sovranisti aumenta le tasse e fa male all’Italia. Bisogna mandarli a casa prima possibile”.
Dall’altra parte della barricata, la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli: “I dati Istat diffusi oggi confermano l’efficacia del percorso portato avanti dal governo Meloni. Abbiamo scelto la strada del controllo dei conti pubblici, non rinunciando, però, a misure in favore delle imprese e dei ceti più deboli. Il ritorno a un saldo primario positivo, inoltre, indica che le nostre politiche stanno funzionando e pongono le basi per consolidare la fiducia dei mercati e degli investitori internazionali. Pur in un contesto congiunturale molto difficile, stiamo creando le condizioni per una crescita solida e sostenibile”.
“I dati che emergono oggi dall’Istat – dice il deputato di Forza Italia Raffaele Nevi – sono molto confortanti. È segno di un Paese solido che ha i conti a posto. Questa è la precondizione per allontanare speculazioni ed essere forti a livello internazionale. Queste sono le condizioni migliori per far scendere la pressione fiscale che rimane l’obiettivo principale di Forza Italia”.