Parigi: Pinault, voci e smentite su Prada

ROMA – La voce circolava ma è stata subito smentita: Ppr, ossia la multinazionale del lusso francese in mano a François-Henri Pinault, non metterà le mani sul gruppo Prada, appena quotato in Borsa a Hong Kong. Le mire del gruppo francese, secondo le indiscrezioni, si riferivano a l’80% del marchio italiano ancora in mano alla coppia Bertelli-Prada. La voce è stata lanciata dal quotidiano economico francese La Tribune, ma è stata subito smentita da Ppr: nessuna acquisizione in vista, né per Prada né per gli altri nomi elencati dal quotidiano (Hugo Boss, Burberry, Ralph Lauren, Armani).

“La nostra strategia è di comprare – ha detto Pinault – aziende di dimensioni medio-piccole, molto forti nel loro segmento di mercato e con importanti potenzialità di crescita in tempi relativamente rapidi”. Il presidente di Ppr ha anche chiarito che deve trattarsi di marchi complementari a quelli che già fanno parte del gruppo, non concorrenti (la società detiene Gucci per esempio, e aggiungendo Prada avrebbe messo su un derby vero e proprio nella moda).

Ora Ppr dovrebbe espandersi guardando al settore della gioielleria-orologeria, del pret-à-porter maschile e dello sport, in particolare nel segmento trekking.

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