Plastic tax: un euro ogni kg di imballaggio. Prezzi su, +138 euro l’anno per i consumatori

Plastic tax su imballaggi e contenitori
Contenitori e imballaggi: arriva la plastic tax

ROMA – Dal primo giugno 2020, il governo introdurrà una tassa di un euro per ogni chilo di imballaggio di plastica.

Per il ministro dell’Ambiente Costa bisogna aiutare “le aziende a cambiare” per dirigersi “insieme” verso “una produzione che tuteli l’ambiente”. Intanto però apre alla possibilità di tassare solo la plastica non bio.

Il ministro Costa: “Tassiamo solo quella non bio”

“Possiamo immaginare di mantenere una tassazione sulle plastiche non biodegradabili e non biocompostabili, cioè quelle non eco-compatibili e non riciclabili. Invece possiamo salvaguardare quelle che sono biocompatibili perché diventano materia prima seconda”.

138 euro annui in più per i consumatori

Ogni famiglia dovrà far fronte ad una maggiorazione della spesa di circa 138 euro annui, calcola Federconsumatori. L’associazione dà infatti per scontato che le aziende alzeranno i prezzi per rifarsi delle spese.

Unionchimica: “A rischio migliaia di posti di lavoro”

“Non demonizzare il settore”: è l’invito che arriva dal presidente di Unionchimica Confapi, Delio Dalola, che dice no alla tassa sulla plastica con cui, avverte, “si mette in ginocchio un comparto produttivo che perderà migliaia di posti di lavoro”.

Confindustria: l’ambiente non c’entra, è per far cassa

Confindustria esprime “forte contrarietà”. “La misura – si legge in una nota – non ha finalità ambientali, penalizza i prodotti e non i comportamenti, e rappresenta unicamente un’imposizione diretta a recuperare risorse ponendo ingenti costi a carico di consumatori, lavoratori e imprese”. (fonte Ansa)

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