Pmi: 600 mln dall’Europa, eroga Intesa Sanpaolo

Pmi: 600 mln dall'Europa, eroga Intesa Sanpaolo
L’ad di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani

ROMA – Pmi: 600 mln dall’Europa, eroga Intesa Sanpaolo. Il sostegno alle piccole e medie imprese attraverso i finanziamenti dell’Europa funziona se il sistema è in grado di erogarli fino al destinatario finale: in Italia è Intesa Sanpaolo la banca a fare credito alle pmi distribuendo il plafond di 600 milioni di euro messo a disposizione dalla Bei (Banca europea investimenti, sede Lussemburgo). Intesa è il miglior partner operativo della Bei: finora è l’istituto italiano che ha ottenuto il maggior numero di somme erogate in suo favore (12 miliardi).

Si tratta di un’alternativa praticabile al credit crunch, serve ad intercettare i timidi segnali di ripresa: prestiti agevolati (meno 1,5% sui livelli medi dei tassi di interesse), al massimo per 15 anni (max 25 milioni), linee di credito finalizzate esclusivamente agli investimenti. Molto soddisfatto l’ad di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani, che dichiara al Sole 24 Ore:

La banca cerca con ogni strumento di non fare mancare risorse alle imprese come dimostrano i dati sulle masse erogate che dall’inizio della crisi si sono mantenute stabili.

Il meccanismo (il conferimento delle risorse tramite l’intermediazione di Intesa) di partnership operativa nell’erogazione capillare del credito e la sua ragione economica, sono spiegati bene da Mara Monti sul Sole 24 Ore dell’8 luglio:

La Bei come emittente sovranational agency raccoglie sul mercato a tassi molto bassi potendo contare sui rating tripla A delle big three. Lo statuto dell’istituto stabilisce che le attività non siano a scopo di lucro. Quindi redistribuisce la raccolta ai “prenditori” di fondi a cui viene applicato uno spread sulla base del rischio di credito della controparte.

 

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