USA – PokerStars, Full Tilt Poker e Absolute Poker: sono tre siti americani uniti dallo stesso destino, il sequestro per frode bancaria, riciclaggio di denaro e gioco d’azzardo illegale.
L’operazione, secondo il dipartimento di giustizia Usa, avrebbe bloccato 76 conti bancari e in mezzo sarebbero finiti anche tre dirigenti di spicco che rischiano fino a 30 anni di prigione.
I tre siti, o meglio le società che li dirigono, avrebbero violato il divieto di transazioni bancarie con carte di credito legate al gioco d’azzardo, secondo quanto stabilito dall’Unlawful Internet Gambling Enforcement Act del 2006 (UIGEA).
Che fine faranno i soldi dei giocatori?