Polillo contro la Cgil: “Va aumentata la produttività, ma Camusso non vuole”

Pubblicato il 7 Novembre 2012 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA
Gianfranco Polillo (Foto Lapresse)

ROMA – Contro la crisi bisogna tagliare i consumi. O, in alternativa, aumentare la produttività, ricetta che però incontra gli ostacoli della Cgil. Il ragionamento lo fa il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo parlando con Franco Bechis di Libero. Il sottosegretario parte da quello che sembra un assurdo, se pronunciato da un esponente del governo: “Gli italiani stanno vivendo al di sopra delle loro possibilità. E che quindi i consumi vanno semmai ridotti per adeguarli alle possibilità reali”.

Oppure? Oppure, continua Polillo, bisogna aumentare la produttività per esportare più beni, perché se è vero che la domanda interna langue, quella estera è più vivace. “La soluzione – continua Polillo – sarebbe portare almeno al 50% dall’attuale 20% il livello di contrattazione aziendale alternativo alla contrattazione nazionale. Così chi ha bisogno di aumentare la produttività lo fa. E’ quasi un anno che facciamo tavoli per favorire questa operazione ma non si sblocca nulla per l’opposizione assoluta della Cgil“.