Porsche-Volkswagen. Stoccarda indaga 3 ex manager per forde

BERLINO – Nell'ambito della fallita acquisizione di Volkswagen da parte di Porsche Se, la procura di Stoccarda, in Germania, ha imputato per frode tre ex manager della holding della casa tedesca di auto di lusso. Lo ha reso noto oggi la stessa procura della capitale del Baden-Wuerttemberg, nel sud-ovest del Paese.

Ai tre manager – all'epoca dei fatti impiegati nel settore finanziario e oggi non piu' dipendenti di Porsche – e' contestato il reato di frode in relazione alla richiesta di un credito da 10 miliardi nel 2009. I tre avrebbero nascosto importanti informazioni finanziarie alla banca interessata.

In relazione a questa vicenda, la procura sta inoltre indagando sul ruolo dell'ex amministratore delegato della casa automobilistica tedesca, Wendelin Wiedeking, e dell'ex capo del settore finanziario, Holger Haerter. La politica informativa di Porsche e' oggi oggetto di numerose cause miliardarie, in Europa e negli Usa: solo presso la procura di Braunschweig, in Germania, sono in corso giudizi per oltre due miliardi di euro.

Proprio a causa dei numerosi procedimenti aperti, gli ex avversari Volkswagen e Porsche sono stati costretti a rimandare gli attuali progetti di fusione. Parallelamente all'inchiesta sul credito bancario, i magistrati di Stoccarda stanno inoltre proseguendo le indagini sulle accuse di manipolazione di mercato e malversazione, al centro delle quali sono di nuovo Wiedeking e Haerter.

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