Portofino, dopo i russi gli indiani, nozze da favola e prezzi alle stelle

Portofino ora è proprio il posto più glamour del mondo, ma rischia di perdere la sua identità di Borgo ligure per eccellenza. Prima c’è stata la calata dei russi, degli oligarchi di Putin, poi costretti a sparire: lasciavano mance da restare a boccaperta, una volta c’è chi ricorda che un omone russo diede 200 euro al cameriere di Puny, quello pensava che fosse per il conto e il russo insisteva: nono sono per te.

Poi l’attacco delle grandi firme delle moda e del made in Italy, con l’arrivo in pompa magna di Dolce&Gabbana e pure di Del Vecchio, che si sono comprati locali e spiagge a Paraggi, il “sobborgo” di Portofino, ecco i maraja, gli indiani, i più ricchi di questo grande paese, che sta diventando non solo il co-leader demografico con il suo miliardo e 400 milioni di abitanti.

Gli indiani si permettono di “espropriare” il gioiello della Riviera ligure , quel posto che era indicato, fino a qualche anno fa, per far capire dove era Genova, quella città – dicevano – “near Portofino”, per la più grande festa di matrimonio che si ricordi.

IL 1 giugno, che è un sabato (secondo altre fonti sarà in luglio), si celebrerà il prematrimonio di Anant Ambani, figlio ventinovenne  (ha compiuto più giovane di Muskesh Ambani, l’uomo più ricco di India, nono al mondo, secondo Forbes, con un patrimonio di 116 miliardi di euro, con Radhika Merchant, 29 anni, la figlia di Viren Merchany, amministratore delegato di Encore Healthcare Private Limited, industria farmaceutica e la più grande produttrice di tablet in India.

La coppia si è fidanzata al tempio Shrinathji a Nathdwara nel Rajasthan, a circa 350 km da Jaipur, nel dicembre 2022. Ambani e Radhika Merchant si sposeranno a luglio di quest’anno.

Per festeggiare questo party, che è solo il capitolo più ricco di una festa che dura mesi, i maraja indiani hanno praticamente affittato tutto il borgo, alberghi, ristoranti, posteggi, bar, strade, al prezzo ovviamente di fior di milioni.

Per quel giorno è come se Portofino chiudesse completamente e si trasformasse solo nella quinta di un evento già definito “bolywoodiano, nel quale per la presenza di molti capi di Stato, teste coronate e miliardari a pioggia, obbligherà il paese a sottoporsi a eccezionali misure di sicurezza.

Si chiuderà perfino la strada che collega il borgo a Paraggi e Santa Margherita.

Essendo previsti gli arrivi di molti governanti di Qatar e India e anche del regno himalaiano di Buthan e lo sbarco di superstar mondiali come Mark Zuckerberg , Bill Gates e le “stelle” Amitab Bachchab e Sharukh Kahn e perfino di Hillary Clinton, è chiaro che scatterà un piano enorme di protezione in un incrocio di scorte e di polizia italiana.

Un simile concentrato di personaggi non si era mai visto e chissà chi altri si aggiungerà all’evento, davanti al quale il sindaco Matteo Viacava si rifugia in dichiarazioni un po’ imbarazzate per il primo cittadino che fronteggia una vera invasione : “Non abbiamo ancora avuto comunicazioni ufficiali…”.

E che dichiarazioni possono essere fatte dagli “invasori” che hanno già prenotato come location della festa il Castello Brown, mentre l’altro castello quello di san Giorgio, ex residenza del grande armatore Ernesto Fassio e recentemente rilevato, per 70 milioni di euro, da niente meno che da una big company americana la Fort Partner, dietro la quale ci sarebbe Bill Gates, già prenotato tra gli invitati, sarà una delle residenze pronto ad ospitare i più importanti tra gli ospiti.

Il resto dei grandi alberghi, in testa “Lo Splendido”, sono giù stati prenotati così come i ristoranti affilano già forchette e coltelli per prepararsi a servire commensali di eccezione. E non sfigurare in una gara tra storiche trattorie, come il mitico “Punny” e chef come Cracco, di recente insediato anche lui nel borgo.

Non ci vuole molta fantasia a cercare di indovinare chi avrà invitato Ambani, big con interessi anche nelle telecomunicazioni, nel petrolio, nel gas e nei servizi finaniari.

Un colosso che si può permettere non solo di invitare i grandi della terra, ma che vuole festeggiare con tutti i 335 abitanti di Portofino. Non c’è da stupirsi: nella festa pre nuziale di 3 giorni tenuta in India il maraja aveva invitato tutti i 55 mila abitanti di Jamnagar, tutti a cena con i promessi sposi.

Ma sicuramente i portofinesi sceglieranno per quella giornata di allontanarsi il più possibile dall’invasione che, tra l’altro, prevede un maxiconcerto della popstar Rihanna che secondo “ll Secolo XIX”, che riprende “India Today,” sarebbe stata ingaggiata al modico prezzo di 9 milioni di dollari.

Rihanna ha già performato al pre nozze di Anant, ai primi di marzo. 
Mukesh e Nita Ambani hanno ospitato una grande celebrazione pre-matrimonio di tre giorni a Jamnagar, un evento a cui hanno partecipato alcune delle più grandi celebrità indiane. L’icona pop Rihanna si è esibita dal vivo per gli ospiti. Altri nomi globali che hanno partecipato all’evento sono stati il ​​CEO di Meta Mark Zuckerbeg, il co-fondatore di Microsoft Bill Gates e la figlia di Donald Trump, Ivanka Trump, con il marito Jared Kushner.

Siamo veramente in una situazione “da mille e una notte”, che certifica anche cosa sia diventata Portofino, con i suoi fantasmagorici dintorni, meta del jet set più “avanzato” e di una tendenza che ha valicato tutti i confini.

Sono preistoria i tempi in cui si poteva arrivare fin sulla piazzetta in auto. La scena della Contessa Scalza in cui Humphrey Bogart vede scendere Ava Gardner da una gloriosa Fiat 1400 decapottabile è solo su Youtube. O quando, una sessantina di anni fa, l’industriale Mario Piaggio arrivava guidando lui e con autista accanto, in Lancia decapottabile, parcheggiava a ridosso del muraglione a destra della rada, saliva a bordo del suo yacht per la cena. Poche barche, poca gente.

Oramai il borgo ha visto allontanarsi il vecchio establishment di genovesi, che possedevano le più belle ville, oramai quasi tutte vendute. Perfino la famiglia Fanfani, che aveva un piccolo appartamento sulla piazzetta, ha da tempo venduto. Il più fedele resta Pier Silvio Berlusconi, oramai portofinese a tutti gli effetti con la sua nuova casa, appena comprata.

I prezzi non solo delle case stanno diventando inaccessibili e allora arrivano i maraja.

A Paraggi gli storici bagni “Fiore” vendono i lettini a 200 euro l’uno per una giornata di sole. Quindi una coppia che realizza il sogno di una vacanza in quella spiaggia da sogno deve mettere in conto che spenderà, tra lettini e uno spuntino sotto gli ombrelloni, non meno di 500 euro al giorno. Per non parlare del conto che paga chi cena nella nuova langusteria sopra la spiaggia.

Bazzecole per gli indiani che hanno preso il posto dei russi, che hanno sostituito gli armatori, i grandi professionisti genovesi e che investono decine di milioni solo per la festa matrimoniale. Ciao ciao Portofino, questo non è più neanche overturismo, quello che invade il resto della Liguria in modo sempre più massiccio e fa scattare i numeri chiusi alle Cinque Terre e presto anche su altri gioielli della costa ligure. Si salvi chi può. 

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Franco Manzitti