Se stai facendo un tirocinio e sei in disoccupazione, potresti aver bisogno di maggiori informazioni sul diritto e meno alla Naspi.
La Naspi è un’indennità mensile erogata dall’INPS a favore dei lavoratori che hanno perso involontariamente il proprio impiego. Un tirocinio, o stage invece è un periodo di formazione pratica in azienda, finalizzato all’acquisizione di competenze professionali.
I tirocini prevedono un compenso e pertanto spesso possono sembrare dei veri e propri impieghi di lavoro ma è realmente così? Questo dettaglio manda in confusione tutte quelle persone che si ritrovano disoccupate e magari per un certo periodo determinato a dover svolgere un tirocinio, magari a conclusione proprio di un corso di formazione, intrapreso proprio per avere più opportunità di trovare un lavoro.
Oppure ci si trova nella condizione di dover fare domanda per la Naspi proprio in questo frangente. Ecco perché non è per niente impossibile che Naspi e Tirocinio si incontrino lungo il cammino. E quando capita, cosa succede? Si chiedere la Naspi mentre si sta facendo un tirocinio? La domanda è correlata al fatto che non tutti i tirocini sorgono in una situazione precaria o in un momento di ricerca del lavoro.
Tirocinio e Naspi non si scontrano
Come sappiamo molte persone, che rientrano nei giusti requisiti di età, possono intraprendere un percorso professionale con un tirocinio. Spesso si tratta di giovani che vogliono dare il via ad una carriera all’ interno di un’ azienda rinomata e famosa che permette loro di imparare sul campo, con la promessa di essere assunti, soprattutto perché hanno i titoli giusti e di conseguenza possono rivestire poi la mansione per cui vengono assunti come tirocinanti.
Del resto il tirocinio serve proprio a questo. In questo caso però il tirocinante proviene di solito da una situazione di inoccupazione e non di disoccupazione e quindi la Naspi non sarebbe prevista a prescindere. Al contrario la disoccupazione viene richiesta quando si hanno maturato le giuste ore lavorative e versato i contributi e ci si ritrova improvvisamente licenziati o con il contratto scaduto. Se si ricomincia a lavorare la Naspi non può essere percepita.
Visto che il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro subordinato, secondo le normative vigenti, è possibile percepire contemporaneamente la Naspi e l’indennità di partecipazione al tirocinio. Questo perché il tirocinio non è considerato un’attività lavorativa vera e propria, ma un’esperienza formativa. Di conseguenza, l’indennità ricevuta durante il tirocinio non influisce sul diritto alla Naspi. L’INPS ha chiarito che le somme percepite per borse lavoro, stage e tirocini professionali sono interamente cumulabili con l’indennità di disoccupazione. Pertanto, non è necessario comunicare all’INPS l’inizio del tirocinio o l’importo dell’indennità percepita.