Poste, Cgil: “Con la riforma pensioni di 5mila senza assegno per 6 anni”

ROMA – In questi giorni si decidera' della sorte di 5000 lavoratori in esodo da Poste Italiane che per effetto delle recenti modifiche previdenziali ''si troveranno senza pensione e senza retribuzione per un periodo che va dai 3 ai 6 anni''. E' l'allarme della Slc Cgil, che fa appello alle altre organizzazioni sindacali e alle Rsu ''perche' cresca la mobilitazione nei prossimi giorni e arrivi chiaro e forte al Governo e alle opposizioni che e' solo e soltanto macelleria sociale''.

''Chiediamo – conclude la nota – che si continuino a creare incontri con le istituzioni locali, a cominciare dai prefetti, affinche' la drammatica condizione delle lavoratrici e lavoratori di Poste Italiane oggetto del provvedimento possa trovare una immediata soluzione''.

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