Poste Italiane, dove la parità di genere è già realtà. Oltre la metà della forza lavoro (54%) è rappresentata da donne

A Poste Italiane la parità di genere è già una realtà. Già oggi, infatti, oltre la metà della propria forza lavoro (il 54%) è rappresentata da donne con una presenza femminile del 44% tra i componenti del CdA e del 59% dei direttori di ufficio postale in Italia.

A sostegno delle donne lavoratrici e madri Poste Italiane ha nel tempo varato una serie di misure che vanno dal 100% della retribuzione per i cinque mesi di maternità ai parcheggi rosa.

Durante il congedo di maternità Poste Italiane eroga il 100% della retribuzione per tutti i 5 mesi di astensione dal lavoro, rispetto al pagamento dell’80% previsto dalla legge. Inoltre, alle mamme e ai papà che fruiscono del “congedo parentale” nei primi sei anni di vita del bambino Poste Italiane garantisce l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece del 30% previsto dalla legge.

A sostegno della conciliazione familiare, sono attivi gli asili nido aziendale PosteBimbi di Roma e Bologna e una rete di servizi educativi e di intrattenimento a condizione agevolate per le famiglie. Sempre per valorizzare lo sviluppo di una cultura orientata all’equilibrio di genere l’Azienda ha promosso dal 2015 il programma l MAAM (Maternity As A Master) e oggi ribattezzato Lifeed rivolto ai neogenitori. Si è partiti con le donne e successivamente è stato aperto anche agli uomini.

Durante questo percorso i partecipanti acquisiscono consapevolezza dei cambiamenti e delle risorse attivate connesse all’esperienza di cura di un figlio. Il vantaggio per l’azienda è valorizzare attraverso questa “business school di intelligenza emotiva”, questa fase di vita dei dipendenti e trarre beneficio dalle loro diverse energie, migliori competenze, maggiore produttività ed efficacia.

Poste Italiane ha inserito la diversità e l’inclusione tra i pilastri fondamentale della propria strategia ESG (Environmental, Social and Governance), ha varato una policy “diversity and inclusion” e ha sottoscritto i Women’s Empowerment Principles, l’iniziativa promossa da UN Women e il Global Compact delle Nazioni Unite a supporto della parità di genere a livello mondiale.

Grazie a questo impegno Poste Italiane è entrata da due anni nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), l’indice di riferimento mondiale sulla parità di genere e le è stata assegnata anche per il 2021 la certificazione “Top Employer”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane. A giugno 2020 l’Azienda ha anche fatto ingresso nella “top five” della classifica sulla parità di genere delle società quotate in Borsa stilata da Equileap, organizzazione indipendente che elabora dati e analisi sulla gestione dell’uguaglianza di genere nelle più importanti imprese su scala internazionale.

Con un punteggio di 10 punti percentuali superiore rispetto alla media ottenuta dalle 255 aziende europee appartenenti al FTSE MIB, Poste Italiane ha conquistato il terzo posto tra le cinque migliori aziende che fanno parte dell’indice.

Per accompagnare il cambio degli schemi culturali e sociali e per aiutare a sensibilizzare sul valore delle differenze e dell’inclusione, l’Azienda ha intrapreso un percorso di formazione rivolto a sviluppare metodi e strumenti per la gestione dei pregiudizi inconsapevoli attraverso la mappatura e lo sviluppo dell’Intelligenza Culturale.

L’obiettivo è quello di stimolare nuovi atteggiamenti e comportamenti per una gestione efficace e consapevole della diversità (genere, cultura, età, disabilità). Il percorso ha lo scopo di creare un primo importante tassello di conoscenza e consapevolezza condivisa per un approccio inclusivo che valorizzi la diversità attraverso l’esempio e le azioni quotidiane nella gestione responsabile dei team di lavoro. In tale contesto, si inserisce anche l’adesione al programma InspirinGirls, in collaborazione con Valore D, per incoraggiare le ragazze e ragazzi delle scuole medie a seguire le proprie aspirazioni, liberi da condizionamenti di genere e l’attenzione crescente nelle relazioni di lavoro rispetto ai ruoli STEM, ovvero all’apprendimento nel campo delle scienze naturali, della tecnologia, dell’ingegneria e delle scienze matematiche I

Inoltre, nell’ambito della policy sulla tutela dei diritti umani varata dall’Azienda per attuare strategie di protezione e promozione coerenti con modelli di sviluppo sostenibile è stato intrapreso anche un piano formativo dedicato alla tutela dei diritti umani esteso a tutta la popolazione aziendale.

L’Azienda collabora inoltre con il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio per promuovere attivamente la diffusione del numero Antiviolenza e stalking 1522 gestito dal Telefono Rosa all’interno della propria rete di Uffici Postali e ATM Postamat.

Lagarde (BCE) e il ruolo delle donne dopo la pandemia

Nella giornata internazionale della donna di questo 8 marzo 2021 giova ricordare quanto la pandemia abbia avuto un forte impatto sia sociale che economico sulle donne e quanto sia importante che le aziende riservino attenzione all’universo femminile. Lo ha ricordato la presidente della BCE Christine Lagarde in un suo articolo pubblicato oggi sul Blog della BCE. 

“Un numero sproporzionato di donne- ha detto Lagarde- lavora nei settori più colpiti dalla pandemia. Svolgono, con maggiori probabilità, attività informali non tutelate dai programmi di sostegno pubblico. Molte hanno dovuto prendersi cura da sole dei familiari più giovani e anziani, mentre cercavano di tenere testa agii impegni lavorativi. E’ preoccupante che queste circostanze rischino di annullare I progressi conquistati a caro prezzo sul fronte della parità di genere. Non dobbiamo permettere che ciò accada.”

Auspica ancora Lagarde “Una maggiore partecipazione delle donne al mondo del lavoro, con adeguati servizi per l’assistenza all’infanzia e un’organizzazione flessibile dell’orario di lavoro a favore di donne e uomini, permetterebbe di compiere un grande passo avanti nel colmare il divario retributivo di genere.”

Dice ancora Lagarde “C’è bisogno di più donne anche nel campo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica. In questi settori caratterizzati da un migliore trattamento economico, una maggiore presenza femminile contribuirà infatti a ridurre il divario retributivo di genere. Inoltre, le professioni scientifiche costituiscono un fattore determinante per l’innovazione e per la transizione verso un’economia più digitale e più sostenibile. Bisogna quindi guardare oltre le carriere tradizionali: incoraggiamo le donne e le ragazze ad affermarsi in quegli ambiti in cui solo poche di loro si sono ancora spinte. Oggi la BCE dà il via alla nuova edizione del programma di borse di studio per studentesse di economia, finalizzato a colmare la limitata presenza delle donne in questo settore. II lavoro impegna anche nella leadership.”

 

Poste Italiane celebra anche quest’anno la Festa della donna con una cartolina filatelica e un annullo speciale

Poste Italiane celebra anche quest’anno la Festa della Donna dedicandogli una cartolina filatelica e un annullo speciale.

Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare in modo originale una giornata particolare, facendo dono della cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a chi è lontano. L’immagine della cartolina raffigura il volto di una donna contemporanea che si affaccia al Terzo Millennio, adornata da fiori avvolti in un gioco di luminosi colori.

Il prodotto filatelico sarà disponibile dal 4 all’11 marzo negli Uffici Postali con sportello filatelico oltre che nei dieci “Spazio Filatelia” del territorio nazionale, insieme all’annullo speciale rettangolare dedicato, che dovrà essere utilizzato esclusivamente in abbinamento al bollo con datario mobile.

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