Poste Italiane e il francobollo per l'anno internazionale della salute delle piante Poste Italiane e il francobollo per l'anno internazionale della salute delle piante

Poste Italiane e il francobollo per l’anno internazionale della salute delle piante

Poste Italiane comunica che oggi 12 novembre 2020 è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicato all’Anno internazionale della salute delle piante, relativo al valore della tariffa B zona 1 pari a 1,15€.

Il francobollo (il bozzetto è stato curato da Maria Carmela Perrini) è stato stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

La vignetta riproduce il logo dell’Anno internazionale della salute delle piante 2020.

Logo inserito all’interno di un paesaggio campestre raffigurato in grafica stilizzata.

L’anno internazionale della salute della piante

“La nostra salute dipende dalla loro salute, la nostra vita dipende dalla loro vita”. Sono queste alcune delle parole con le quali l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha proclamato il 2020 Anno Internazionale della salute delle piante.

La FAO ci ricorda infatti che «Le piante costituiscono l’80% del cibo che mangiamo e producono il 98% dell’ossigeno che respiriamo. Tuttavia, sono sotto costante e crescente minaccia da parte di parassiti e malattie. Ogni anno, fino al 40% delle colture alimentari globali va perso a causa dei parassiti e delle malattie delle piante.

Questo porta a perdite annue nel commercio agricolo per oltre 220 miliardi di dollari, lascia milioni di persone a soffrire la fame e danneggia gravemente l’agricoltura, la principale fonte di reddito per le comunità rurali povere e la biodiversità. Questo è il motivo per cui le politiche e le azioni per promuovere la salute delle piante sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile».

La proclamazione di questa iniziativa assume un enorme significato soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui la tutela del mondo vegetale è a forte rischio. Adesso come non mai è necessario e urgente «aumentare la consapevolezza globale su come proteggere la salute delle piante può aiutare a porre fine alla fame, ridurre la povertà, proteggere l’ambiente e favorire lo sviluppo economico».

Come ricordato dal direttore generale della FAO, Qu Dongyu, «Le piante sane non sono qualcosa che possiamo dare per scontato» infatti i cambiamenti climatici e le attività umane stanno alterando gli ecosistemi, riducendo la biodiversità e creando condizioni in cui i parassiti possono prosperare sempre più facilmente.

Allo stesso tempo, negli ultimi decenni si sono intensificati i viaggi e gli scambi internazionali, attraverso i quali possono essere diffusi rapidamente parassiti e malattie in tutto il mondo, causando gravi danni alle piante autoctone, all’ambiente, all’economia e al tessuto sociale di interi territori. Basti pensare a quante e con quali ripercussioni il nostro territorio è chiamato ad affrontare emergenze fitosanitarie.

In tutto il Paese se ne contano oltre venti. Tra quelle più note Xylella fastidiosa in Puglia e Cimice asiatica nel Nord Est Italia.

«Come per la salute umana o animale, anche per la salute delle piante prevenire è meglio che curare». Attuare misure per proteggere le piante da parassiti nocivi è molto più conveniente che gestire le emergenze fitosanitarie delle piante. Una volta insediati, i parassiti e le malattie delle piante sono spesso difficili da eradicare e la loro gestione richiede ingenti investimenti in tempo e denaro.

Per tale motivo, attraverso questo importante progetto, siamo tutti chiamati, non solo nel 2020 ma anche negli anni futuri, a dare il nostro contributo per aumentare la consapevolezza verso i problemi legati al mondo vegetale e garantire la tutela della nostra salute e di quella del pianeta, affinché la comunità internazionale riconosca l’importanza del mondo vegetale e della sua protezione.

La Convenzione internazionale per la protezione delle piante collaborerà con la FAO per assicurare il successo di questo progetto. Oltre alle numerose iniziative ed eventi in programma, sia all’estero che in Italia, la stessa FAO ha fornito consigli su come contribuire a tutelare la salute degli organismi vegetali.

Sul sito web dell’IYPH una serie di suggerimenti ci guidano verso cosa tutti possiamo fare per salvaguardare la salute delle piante. Ad esempio, chi viaggia deve fare attenzione quando porta con sé piante e prodotti vegetali. I cittadini dovrebbero fare attenzione quando ordinano piante e prodotti vegetali online o tramite servizi postali poiché i pacchetti possono facilmente aggirare i regolari controlli fitosanitari.

Gestione cookie