BENTIVOGLIO (BOLOGNA) – Poste Italiane raccoglie la sfida dell’e-commerce con l’hub logistico più grande d’Italia: quello realizzato presso l’interporto di Bologna a Bentivoglio è un impianto unico nel suo genere in Europa, con eguali solo negli Stati Uniti, come ha sottolineato l’ingegnere Daniela Ottomano, che ne ha guidato la costruzione.
Ci sono voluti 17 mesi per realizzare una struttura che si estende su una superficie totale di 75mila metri quadrati, l’equivalente di dieci campi da calcio, con pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di 5.500 metri quadrati, generando una quantità di elettricità superiore al fabbisogno diurno. In questo stabilimento un sistema di robot di nuova generazione smista 250mila pacchi al giorno, 34mila colli all’ora. Un impegno realizzato grazie a 600 lavoratori.
La struttura di Bentivoglio si inserisce nella strategia di crescita legata agli acquisti online e nella partnership stretta con Amazon che ha già avviato un nuovo servizio di consegna in giornata nelle principali città italiane attraverso la rete dei portalettere non più solo la mattina ma anche al pomeriggio e durante i fine settimana. Una strategia lanciata nel febbraio del 2018 con il piano strategico Deliver 2022, volto a cogliere le opportunità di mercato offerte dalla trasformazione digitale, contraltare di un calo della posta tradizionale: dal 2013 al 2018, dicono i dati Agcom, il volume dei pacchi e-commerce è aumentato in Italia del 56 per cento, mentre la corrispondenza è calata del 29 per cento.
In questo modo Poste Italiane vuole tenere il passo con quello che la presidente del gruppo, Maria Bianca Farina, ha definito “lo sviluppo tumultuoso del commercio elettronico”. Perché, come ha chiarito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “il mondo del lavoro è sempre cambiato nella storia. L’innovazione non è nemica del lavoro. I 135mila lavoratori di Poste Italiane lo dimostrano”.
(Foto BlitzQuotidiano)