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Prada in Borsa: sempre più probabile il collocamento a Hong Kong

di Maria Elena Perrero |7 Ottobre 2010 14:46

Prada e la Borsa atto quinto. Dopo quattro dietro-front in dieci anni a causa delle improvvise turbolenze dei mercati finanziari, adesso il gigante della moda di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli potrebbe davvero sbarcare sul listino. E la piazza dove sfilare, al momento, sembrerebbe quella di Hong Kong. Con debutto atteso nella primavera-estate 2011.

Un’operazione che il mercato attende da tempo e che la stessa società ammette di “non aver mai abbandonato”, come precisato da un portavoce della casa della moda milanese. ”Una decisione in merito – è stato spiegato – verrà presa nel momento più opportuno in funzione dell’andamento dei mercati”. E verrà comunicata tempestivamente ai mercati.

L’idea che sia Hong Kong, spiega Bloomberg, starebbe nel fatto che qui gli investitori sono più attivi e liquidi rispetto al Vecchio Continente. Del resto i numeri parlano chiaro: nell’ultimo anno il listino cinese è cresciuto quasi del 10%, a differenza di Milano che mostra un saldo negativo del 12%.

In Europa performance di questo tipo le hanno registrate soltanto Londra e Francoforte. Sul tema dal quartier generale di Prada prevale comunque la cautela: ”Il gruppo – ha precisato lo stesso portavoce – prenderà in considerazione tutte le piazze finanziarie, nessuna esclusa”.

Insomma, il dossier Prada-Borsa sembrerebbe di nuovo aperto. Alcune fonti hanno confermato che l’ipotesi sia realmente sul tavolo e si parla di contatti preliminari con alcuni manager della Borsa di Hong Kong. Banca di riferimento del gruppo è da sempre Intesa SanPaolo, anche azionista con una quota del 5 per cento.

Appare ancora prematuro invece parlare di incarichi agli advisor, anche se non è da escludere che UniCredit possa ricoprire un incarico visto che gia’ in passato era coinvolta nell’operazione. Logica dell’operazione, è stato spiegato, potrebbe essere quella di reperire mezzi freschi al fine di sostenere lo sviluppo del gruppo che nei prossimi anni rafforzerà la propria presenza in tutti i mercati, con l’apertura di nuovi negozi.

Nell’ultimo semestre Prada ha registrato ricavi per oltre 930 milioni di euro (+29,4%) e un utile netto sopra i 100 milioni. Prima dell’estate la stessa Miuccia aveva aperto all’ipotesi quotazione. E parlando alla Cnn aveva detto: ”Ogni volta che siamo in procinto di quotarci avviene un cataclisma: prima c’è stato l’11 settembre, ora la crisi – aveva spiegato -. Vogliamo farlo, ma aspettiamo il momento giusto”.

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