MILANO, 30 DIC – Clessidra scende in campo per Fonsai, secondo quanto scrive l'agenzia Ansa. Invece di investire direttamente nella compagnia il fondo guidato da Claudio Sposito e' pronto a mettere sul piatto fino a 200 milioni per partecipare a un aumento di capitale di Premafin rilevando i diritti di opzione in mano ai Ligresti.
Lo apprende l'ANSA da fonti finanziarie. La holding che controlla con oltre il 35% Fonsai avrebbe cosi' le risorse per non diluirsi sotto il 30% della compagnia (potrebbero bastare 220-230 milioni) in caso di aumento fino a 750 milioni. L'aumento di Premafin, che potrebbe arrivare fino a 400 milioni di euro, dovrebbe essere sostenuto anche dalle banche creditrici attraverso una conversione dei debiti, pari a 322 milioni, o di parte di essi, in capitale. In questo modo si riporterebbe in positivo il patrimonio netto della holding, ripristinando cosi' una situazione patrimoniale accettabile. E' destinato ad essere invece molto ridimensionato, attraverso una forte diluizione, il ruolo della famiglia Ligresti.
Clessidra per ora corre da sola con una proposta concreta di intervento e risulta aver chiesto 8 settimane per effettuare la due diligence. Il piano di salvataggio di Premafin sara' targato Mediobanca, che sostituisce Banca Leonardo come advisor dei Ligresti.