Le lire sono prescritte, la manovra impedisce il cambio in euro

ROMA – E se l’euro fallisse, si tornerebbe alla lira? Il dibattito di queste ultime settimane avrà creato un qualche sussulto di gioia in coloro che da 10 anni conservano le vecchie banconote della nostra moneta. Ma doveva arrivare la manovra del governo Monti per togliere loro ogni speranza: quelle vecchie banconote ingiallite da qualche giorno hanno solo il fascino del ricordo. Se qualcuno aveva pensato di tirarle fuori dal materasso per cambiarle in banca resterà deluso.

Una legge del 1997, infatti, prevedeva che ci fosse tempo fino a febbraio 2012 per il cambio. Ma il 4 dicembre scorso è intervenuto Monti. La lira è prescritta, e con decorrenza immediata. “Le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata per essere riassegnate al Fondo ammortamento dei titoli di Stato”.

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