ROMA – L’11 febbraio la Banca d’Italia ha pubblicato i dati sui prestiti alle famiglie e i tassi praticati. In dicembre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono collocati all’1,78 per cento (1,76 in novembre), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 7,60 per cento.
I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,37 per cento (1,29 in novembre); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,85 per cento, mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati all’1,06 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,37 per cento.
E’ dunque un momento propizio per indebitarsi per acquistare un immobile.
A chi rivolgersi e come avere certezze e soprattutto sicurezze?
Una possibilità in più che ha il consumatore, oltre alla propria banca è quello di rivolgersi ad agenti e mediatori creditizi, professionisti che consentono o facilitano l’accesso al credito ai consumatori, che hanno bisogno di un prestito o di un mutuo da banche o società finanziarie. Si tratta di categorie altamente professionali, che devono superare esami specifici per potersi iscrivere, hanno gli indispensabili requisiti di onorabilità. Offrono un servizio e, quindi, un valore aggiunto, ai consumatori.
Per dare garanzie su queste figure professionali interviene l’OAM, l’Organismo di vigilanza su agenti e mediatori. OAM garantisce che gli iscritti abbiano i requisiti richiesti e si comportino correttamente con i consumatori.
Un esercito di circa 25mila persone, tra agenti, mediatori e collaboratori, diffusi capillarmente sul territorio.
I NUMERI DELL’OAM:
AGENTI IN ATTIVITA’ FINANZIARIA: POCO Più DI 6 MILA (6.173)
MEDIATORI CREDITIZI: POCO MENO DI 300 (279)
AGENTI NEI SERVIZI DI PAGAMENTO: POCO PIU’ DI 1.500 (1.515)
COLLABORATORI/DIPENDENTI: CIRCA 16 MILA (16.017)
Bisogna tenere conto che negli ultimi anni il numero degli sportelli bancari è drasticamente diminuito: secondo i dati del recente rapporto della società di consulenza internazionale Kpmg, nell’ultimo decennio 2009-2018 le banche italiane hanno ridotto di 11.500 unità gli sportelli bancari. Il trend è destinato a proseguire nel medio periodo. E’ quindi più difficile avere la banca sotto casa. Inoltre rivolgendosi ad agenti e mediatori il consumatore viene aiutato nella gestione della pratica e nella scelta del prodotto che più si adatta alle esigenze del singolo.
Come essere sicuri che i soggetti che ci propongono mutui e prestiti siano realmente abilitati a farlo. Gli elenchi sono pubblici: basta andare sul sito dell’Oam e cliccare sulla sezione elenchi, inserire il nome del soggetto con cui si è entrati in contatto e premere il tasto ‘ricerca’. Se quel nome non compare il consumatore sa che ha di fronte un abusivo:
https://www.organismo-am.it/elenchi-registri.
Cosa rischia il consumatore se si affida a un soggetto non iscritto? Innanzitutto entra in rapporto con soggetti che operano nell’ illegalità. Chi esercita senza essere iscritto compie un reato. Soprattutto vengono meno le garanzie di professionalità e sono più diffusi comportamenti scorretti, spesso truffaldini, come la richiesta di anticipi ingenti senza che il consumatore possa avere la certezza di ricevere il servizio che sta pagando. Per questo l’Oam è impegnato a combattere l’abusivismo finanziario.
Anche i consumatori possono segnalare soggetti non iscritti attraverso
il sito Oam.