Primav offre 690 milioni a Impregilo per il 19% di Ecorodovias

Pubblicato il 25 Giugno 2012 - 18:58 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Primav ha offerto circa 690 milioni di euro per rilevare il 19% di Ecorodovias da Impregilo. Lo comunica la società in una nota emessa su richiesta della Consob.

Per la concessionaria brasiliana, si legge nel comunicato, Primav ha offerto 16,59 reais per azione, per un totale di 1,761 milioni di reais (con un premio dell’11% sulla media del prezzo di chiusura di Borsa degli ultimi 6 mesi), pari – al cambio del 21 giugno scorso – a 690 milioni di euro.

L’offerta – ancora oggetto di negoziazione – scade il 13 luglio 2012 e non è subordinata al reperimento di risorse finanziarie. L’offerta prevede la stipula di un nuovo patto parasociale avente ad oggetto il 50,1% del capitale di Ecorodovias (40,1% conferito da Primav e 10% da Impregilo), che riconoscerà al gruppo presieduto da Fabrizio Palenzona ”alcuni importanti diritti di governance, quali il diritto di nominare uno o più amministratori di minoranza nonché un membro del Comitato Esecutivo (se nominato) e un potere di veto sulle decisioni piu’ rilevanti di competenza assembleare (quali ad esempio operazioni straordinarie con parti correlate, aumenti di capitale senza diritto di opzione, de-listing e modifica dell’attività sociale)”.

Il restante 10% di Impregilo sarà soggetto a un periodo di lock-up (divieto di cessione) di due anni, scaduto il quale le azioni potranno essere cedute sul mercato borsistico ”previo riconoscimento a Primav di un diritto di prima offerta”.

Per le cessioni fuori dalla Borsa ”permane il diritto di prelazione (già previsto nel patto attuale) a favore di Primav”. Impregilo disporrà inoltre di un diritto di co-vendita in caso di cessione delle azioni da parte di Primav.

Il patto parasociale, che durerà fino al 21 gennaio 2020, prevede ”un rafforzamento della partnership strategica tra Impregilo e Primav dal momento che non solo è confermata la partnership per i futuri lavori di Ecorodovias, ma che il Gruppo Almeida e Primav si sono resi disponibili a considerare una partnership per futuri lavori nell’intero territorio del Brasile (al di fuori di Ecorodovias) anche in relazione agli imminenti importanti eventi che coinvolgeranno il Brasile, vale a dire la Coppa del Mondo di calcio del 2014 e i giochi olimpici del 2016”.

Impregilo, in risposta alle accuse di Salini, afferma inoltre che sia la cessione del 19% di Ecorodovias sia il programma di buy-back ”sono coerenti con le linee strategiche e gli obiettivi contenuti nel ‘Piano Strategico 2012 – 2015’ del Gruppo Impregilo reso noto al mercato lo scorso 26 aprile” che prevede ”che la società persegua occasioni di realizzazione di valore in relazione a partecipazioni mature nel business delle concessioni e il consolidamento della presenza del Gruppo Impregilo nell’area del sud America”.

La dismissione di parte della partecipazione in Ecorodovias e la contestuale stipula del patto parasociale con Primav si presenta come ”implementazione di grande rilievo di questa prospettiva” . D’altro canto il buy-back ”consente alla società di dotarsi di un’utile opportunità strategica di investimento” e ”offre agli azionisti uno strumento per valorizzare il proprio investimento”.

Il buy back ”non impatta sullo sviluppo di capacità realizzativa nei mercati più competitivi prevista dal Piano Strategico, in quanto, come già comunicato, non pregiudica in ogni caso il mantenimento di una salda ed equilibrata struttura finanziaria”.