Innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e manutenzione del verde autostradale: sono questi i pilastri su cui si fonda ECOG 4.0, il progetto di Ecogest ed Ecogest North America, presentato da Valerio Molinari all’International Road Federation (IRF) di Istanbul. Il progetto apre le porte a una nuova era di gestione del verde lungo le infrastrutture di trasporto, proponendo soluzioni avanzate per rispondere agli effetti devastanti del cambiamento climatico.
Il Centro Studi sul Cambiamento Climatico (CCSC) ha recentemente pubblicato un rapporto che non solo analizza l’impatto del clima sulle infrastrutture, ma propone anche strategie per mitigarlo. Alla base, un concetto chiave: l’innovazione tecnologica può diventare un alleato insostituibile nella gestione delle infrastrutture verdi.
“Stiamo superando gli approcci tradizionali per dimostrare come l’innovazione, se utilizzata correttamente, possa creare un valore aggiunto anche in un settore come quello del verde stradale e autostradale” ha dichiarato Valerio Molinari, fondatore di Ecogest.
Con ECOG 4.0, l’obiettivo di Ecogest è rivoluzionare la manutenzione del verde attraverso tecnologie all’avanguardia come l’Internet delle Cose (IoT) e l’Industria 4.0. Il progetto punta a connettere digitalmente l’azienda al cantiere, consentendo di monitorare in tempo reale le macchine operatrici e ottimizzare ogni fase del processo. Questo approccio innovativo promette di ridurre costi e tempi, migliorando al contempo la sostenibilità degli interventi.
“La digitalizzazione trasformerà il cantiere verde autostradale in un vero e proprio ‘Cantiere Digitale’, capace di massimizzare le performance produttive e garantire una gestione più efficiente delle risorse – continua Molinari -. Grazie a questa tecnologia, sarà possibile monitorare le condizioni delle aree verdi e intervenire tempestivamente, salvaguardando biodiversità ed entomofauna”.
Il cambiamento climatico impone sfide nuove e urgenti. In questo contesto, ECOG 4.0 non rappresenta solo un’evoluzione tecnologica, ma una vera e propria risposta alle esigenze ambientali attuali. La manutenzione del verde diventa così parte integrante di una strategia di lungo periodo, volta a preservare l’equilibrio naturale delle aree attraversate dalle infrastrutture di trasporto.
“L’applicazione di tecnologie come l’IoT ci permetterà di affrontare queste sfide con un approccio innovativo e sostenibile, migliorando la qualità del nostro lavoro e riducendo l’impatto ambientale – ha concluso Molinari”.
Con il progetto ECOG 4.0, Ecogest non solo vuole ridefinire il modo in cui vengono gestite le infrastrutture, ma dimostrare come tecnologia e sostenibilità possano andare di pari passo per creare un futuro più responsabile e innovativo.
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