ROMA – Quantitative easing Bce s’inceppa sui bund tedeschi (troppo pochi). L’allarme lo ha lanciato Christopher Whittall sul Wall Street Journal che riferisce le preoccupazioni degli operatori: la Bce potrebbe dover cambiare le regole del massiccio programma di acquisto di titoli (quantitative easing) a causa della poca disponibilità di debito tedesco. Il programma prevede l’acquisto di asset per 60 milioni di euro ogni mese fino almeno a settembre 2016 per espandere la base monetaria e garantire una scossa all’economia europea.
I titoli tedeschi rappresentano la pietra angolare del programma, un acquisto previsto nell’ordine di 11 milioni di euro al mese. La Bce aveva detto che avrebbe comprato titoli da 2 a 30 anni fino a quando il rendimento fosse stato superiore al tasso di deposito di -0,2% e che non avrebbe avuto problemi a trovarne. Ma i rendimenti del bund sono ancora inferiori. I traders cominciano a chiedersi se la Bce non debba modificare l’itinerario programmato di acquisti a meno che non cambi le regole del quantitative easing.