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Quanto ci costeranno i dazi di Trump? 4 mld se va bene, 7 se va male. Moda e meccanica i più penalizzati

La stretta sui dazi annunciata dal nuovo presidente Usa Donald Trump in campagna elettorale rischia di costare all’Italia oltre 4 miliardi di euro. È questo il risultato di una simulazione realizzata da Prometeia che immagina due scenari di possibili aumenti tariffari.

Quanto ci costeranno i dazi di Trump?

Il primo scenario ipotizza un aumento di 10 punti solo sui prodotti che già sono sottoposti a dazi e stima un costo aggiuntivo di oltre 4 miliardi. Il secondo scenario simula invece un aumento tariffario generalizzato di 10 punti: il costo aggiuntivo supererebbe 7 miliardi. Nella prima ipotesi, il sistema moda pagherebbe il costo maggiore, nella seconda sarebbe invece la meccanica.

“L’Europa ha un avanzo commerciale molto forte nei confronti degli Stati Uniti e, con l’arrivo dei dazi, è destinato a ridursi notevolmente. Quindi dipenderà molto dai tipi di dazi che deciderà di imporre”, ha dichiarato all’ANSA Andrea Monticini, docente di econometria finanziaria dell’Università Cattolica.

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Quanto ci costeranno i dazi di Trump? 4 mld se va bene, 7 se va male. Moda e meccanica i più penalizzati (foto Ansa-Blitzquotidiano)

L’Italia esporta verso gli Usa per 67 mld, importa per 25

“L’Italia – prosegue – secondo i dati del 2023 esporta verso gli Stati Uniti 67 miliardi e importa 25 miliardi, con un avanzo commerciale di 42 miliardi. In funzione di quanto sarà l’entità dei dazi questo avanzo è destinato a ridursi. E questo porterà ancora più recessione in un Paese che sta vivendo già una crescita in riduzione”.

Monticini ricorda inoltre come l’Europa è cresciùta negli ultimi 30 anni con un “modello basato sull’energia a basso costo ed esportazioni in giro per il mondo. Quello che sta succedendo è che questo modello sta entrando in crisi perchè si torna ad una fase di protezionismo. E quindi le nazioni che esportano beni si troveranno a disagio e dovranno imparare ad aumentare i consumi interni. Le paure che si stanno vendendo sui mercati finanziari rispecchiano esattamente questo scenario”.

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