Quanto guadagna in meno una donna rispetto a un uomo? Di media lo stipendio di una donna, nel settore privato, è di quasi 8mila euro inferiore rispetto a quello di un uomo.
I dati riguardano il 2022. Lo stipendio medio annuo di chi lavora nel settore privato non agricolo in Italia è di 22.839 euro ma per il genere maschile sale a 26.227 euro contro i 18.305 euro del genere femminile con un divario di genere di ben 7.922 euro. Le differenze a dire il vero non sono marcate solo tra uomini e donne ma anche tra Nord e Sud: 26.933 al Settentrione mentre per Sud e Isole le medie sono di 16.959 e 16.641 euro.
Quanto guadagna in meno una donna rispetto a un uomo? Gli stipendi a confronto
E se i dipendenti privati crescono, lo scorso anno sono stati il 4,3% in più rispetto al 2021, crescono anche le posizioni lavorative, quasi 15 milioni in tutto ed anche le imprese, l’1,6% in più rispetto all’anno precedente. Ma a fronte di una dimostrata vitalità nel mondo del lavoro il divario resta. E non solo evidentemente per il trattamento retributivo in senso stretto.
Il divario di stipendio infatti, rileva l’Inps, risulta significativamente correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le femmine. Infatti, il numero di lavoratrici che nel 2022 hanno avuto almeno un rapporto di lavoro part time è pari a 3.584.665, contro 2.066.260 maschi. Nel 2022 il 21% dei dipendenti maschi ha avuto almeno un rapporto di lavoro a tempo parziale mentre tra le femmine la quota di lavoratrici con almeno un part time nell’anno è pari a circa il 49%. Il fenomeno del part time comunque è in crescita nel suo complesso. Nel 2022 nel complesso oltre un terzo dei lavoratori (33,3%) ha avuto nel corso dell’anno almeno un rapporto di lavoro part time; il livello massimo era stato raggiunto nel 2019 (34,5%) mentre nel 2008 tale quota era ben inferiore (pari al 23,3%).