Quattro mesi di Spread. Da oltre 570 a sotto i 300 punti

ROMA – Ci sono voluti quattro mesi per bruciare 280 punti di spread e riportare il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sotto la soglia dei 300 punti. La forbice tra la carta decennale di Roma e Berlino si e' ridotta fino a 293 punti base – ai minimi dal primo settembre – dal record di 575 punti toccato il 9 novembre.

Il rendimento del Btp e' sceso fino al 4,75%, a un livello che non si vedeva da 9 mesi, dall'8 giugno scorso, per poi chiudere la seduta al 4,81% con lo spread a quota 300.

Ecco una scheda con l'andamento dello spread tra Btp e Bund dai picchi dell'ultimo scorcio del 2011 ad oggi, giorno dello 'storico' swap del debito greco per salvare Atene dal default.

– 9 NOVEMBRE: lo spread Btp sfonda la soglia dei 500 punti base e vola al record storico di 574 punti. Il tasso Btp schizza al 7,47%. Lo spread della Spagna varca la soglia dei 400 punti.

– 16 NOVEMBRE: parte il governo Monti. Ma lo spread Btp e' a 530 punti contro i 190 della Francia e i 460 della Spagna.

– 5 DICEMBRE: All'indomani della manovra Monti il differenziale scende sotto i 400 punti (370).

– 19 DICEMBRE: Cresce la paura per un taglio del rating francese. Lo spread italiano supera di nuovo i 500 punti.

– 20 GENNAIO: spread sotto 450 punti; la Spagna e' a quota 366.

– 1 FEBBRAIO: lo spread scende stabilmente sotto quota 400, ma ci vorra' tutto il mese per bruciare 50 punti e arrivare a 350.

– 1 MARZO: spread giu' a 310 punti. E' il minimo da 6 mesi e il tasso Btp e' sotto il 5%(4,95%)per la prima volta dal 24 agosto.

– 2 MARZO: L'Italia sorpassa la Spagna: lo spread del Btp-Bund scende sotto i 310 punti ed e' inferiore a quello dei Bonos come non accadeva da agosto.

– 8 MARZO: svolta nella crisi europea con la ristrutturazione del debito greco, la prima in Eurozona: lo spread Btp scende sotto i 300 punti per la prima volta da sei mesi.

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