ROMA – Ricordate la vicenda di Rai Way? Se nello scorso è stato al centro dell’attenzione e delle polemiche politiche il tentativo di acquisto da parte di Berlusconi delle torri di trasmissione Rai, il 2016 potrebbe portare un clamoroso ribaltone: è la Rai che potrebbe essere interessata all’acquisto di Ei Towers.
Un’analisi della banca tedesca Berenberg stima che le società media europee continueranno a fare operazioni a “ritmo costante” nel 2016, e tra i ‘deal’ dell’anno si attende che Rai Way compri Ei Towers, probabilmente nel secondo semestre. E’ quanto riferisce Bloomberg. L’analisi ricorda le difficoltà sul fronte antitrust e governativo che avevano ostacolato l’operazione tra Rai Way ed Ei Towers nel 2015 quando però era stata quest’ultima ad annunciare un’Opas sulla controllata Rai.
Berenberg si attende però che questi ostacoli possano venir superati e soprattutto prevede ruoli invertiti. Quanto alle attese sul comparto media in Europa, secondo lo studio, può far leva su bilanci relativamente solidi, bassi costi di finanziamento, e disponibilità di asset di piccole e medie dimensioni, stima Berneberg. Tra le altre grandi operazioni attese, fari su Outfront Media e Ses. Sembra invece improbabile una scalata a Pearson, uno spezzatino di Intelsat, l’acquisizione di Ubisoft da parte di Vivendi e di Itv da parte di Liberty Global.
Tornando alle torri di trasmissione: il Sole 24 Ore, in sede di bilancio annuale, ha fatto una classifica dei 5 maggiori svarioni finanziari del 2015. Al quinto posto proprio, a posteriori, l’insensata offerta per le torri Rai. L’analisi di Berenberg conferma il giudizio.
Infine all’ultimo gradino del podio va la scalata tanto strombazzata di Ei Towers su Rai Way. Un’opa che sul mercato non ha capito nessuno in quanto Rai Way non era scalabile per statuto, in quanto la maggioranza doveva restare al Governo. Perché è stata fatta questa operazione? (Carlo Festa, Sole 24 Ore).