ROMA – Rc auto: sono 4 milioni i veicoli senza polizza assicurativa. L’8% del parco mezzi circolante. Affari loro? Non proprio, visto che il mancato incasso pari a due miliardi di euro per le compagnie assicurative viene spalmato su tutti i conducenti. Quelli onesti, alla fine, si vedono aumentare i già alti premi assicurativi. Oltre al rischio di fare incidenti con chi, scoperto dal punto di vista assicurativo, non potrà ripagare i danni eventuali. L’allarme dell’Aci conferma, e anzi accresce, la preoccupazione dell’Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni, che stimava in un 7% il livello di “evasione” (la Rc auto è obbligatoria), tre milioni e mezzo di veicoli scoperti.
La rilevazione dell’Aci è fondata sull’osservazione attraverso le colonnine ai varchi del centro storico di Roma. Incrociando i dati tra Pra e Ania (l’Associazione delle Compagnie) dei 41825 veicoli transitati negli accessi controllati (rilevazione effettuata nei sei giorni di fine ottobre 2012) si è arrivati alla configurazione della mappa dello scoperto. Il 9% delle auto era senza polizza, il 15% di moto e scooter, il 17% degli autoveicoli promiscui (trasporto persone e cose) , il 4% degli autocarri e, incredibile, il 2% di autobus e pullman.
Come intervenire? Intanto, una proposta che deriva direttamente dall’accertamento empirico: se la colonnina, e in generale il telecontrollo, consente di rilevare eccesso di velocità, semafori rossi bruciati e violazione della Ztl, potrebbe consentire anche il mancato pagamento della polizza auto. Nel frattempo al Senato è stato votato l’emendamento che elimina il tacito assenso per il rinnovo automatico della polizza. Tuttavia, resteranno in vigore i 15 giorni di copertura oltre la scadenza naturale del contratto.
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