ROMA – In queste ore la pagina Facebook “INPS per la Famiglia” è stata letteralmente presa d’assalto da migliaia di utenti delusi dal Reddito di cittadinanza. Il caos scoppia quando la pagina la mattina del 17 aprile ha pubblicato un post con il link dove poter verificare gli importi del Reddito di cittadinanza.
“Chi ha ricevuto sms e/o mail da Inps con accettazione della sua domanda – si legge nel post – può verificare l’importo negli esiti della sezione Reddito di Cittadinanza dei servizi online Inps accedendo con PIN dispositivo o Spid da questo link”.
Passano pochi minuti e il post viene inondato di commenti. Più di 2500 commenti per la precisione.
Tra i commenti, c’è soprattutto chi si lamenta, come prevedibile, per gli importi bassi. E tra i tanti commenti spiccano quelli di tal Angelo. Angelo, da quello che si è riuscito a capire, è venuto a sapere che il suo Reddito di cittadinanza consisterà in circa 40 euro. E non è proprio felicissimo.
“Voglio capire – si legge nel primo commento lasciato da Angelo – perché 40 euro se sono disoccupato e ho moglie e figli a carico. Che schifo! Domani mi sentono all’INPS”. Per la precisione: il commento è stato corretto. Questo è il commento originale: “Voglio capire per che 40 euro disoccupato moglie figli a carico che schifo domani mi sentono a linps”. Linps. Tutto attaccato. Da questo momento in poi lasceremo i commenti di Angelo in versione… originale.
“Domani – continua Angelo – mi sentono 40 euro di reddito e il fitto la luce la pago col cavolo”.
Ad Angelo si unisce il disdegno sgrammaticato di tal Veronica:
“Il reditto e per il furbo che figura isee 00 dopo lavorano al estero sempre per il stracomunitario (esatto, ndr) io con citadinanza italiana desocupata (esatto, ndr) niente solo 40 euro sai cosa faccio si la mando per posta raccomandata a di maio così vive tutto il mese”.
Ad Angelo e Veronica prova a rispondere con pazienza l’amministratore della pagina:
“La cifra spettante per Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza viene elaborata dall’Inps al netto delle prestazioni già spettanti e in applicazione della normativa del RdC votata in Parlamento e illustrata sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it. Rivolgersi a Inps o prendersela con noi che siamo solo chiamati ad applicare le leggi NON ha alcun senso”.
Ma Angelo insiste: “Non o capito cosa vuole dire come regola dovrei prendere 800 euro non 40 euro e laffitto luce gas mangiare con 40 euro faccio tutto mi spieghi bene”.
“Evidentemente – replica l’amministratore – ha altre entrate di lavoro oppure tipo NAspi o bonus. tramite social non possiamo saperlo”.
Angelo non è convinto: “La legge parla chiaro cosi secondo me si sta imbrogliando non ce uno che non lo sta dicendo”.
“Se prende già la disoccupazione – prova a spiegare ancora l’amministratore della pagina – le viene erogata solo la differenza tra la disoccupazione e il reddito di cittadinanza come indicato nella legge”.
“40 euro a famiglia e asurdo” insiste ancora Angelo. Che poi si lascia andare alla disperazione:
“O me lo paga di maio laffitto luce gas un altra figlia in arrivo una di 5 anni magari gli da lui da mangiare appena arriva la lettera faccio ricorso e in piu denuncio alla finanza non e possibile na cosa simile”.
La storia di Angelo infiamma i commenti sotto al post. Tanti i commenti ironici. I post di Angelo sono già un cult. Qualcuno azzarda: “Avete voluto il Reddito e il Movimento 5 Stelle. Eccovi i 40 euro”.
Alla fine l’amministratore è costretto a richiamare all’ordine tutti:
“I commenti di altri utenti NON devono essere commentati e NON dovete rispondere al posto nostro. I commenti che hanno più di due risposte da parte di altri utenti, poiché ingestibili da parte nostra, verranno cancellati in applicazione della nostra netiquette. Questa è una PAGINA ISTITUZIONALE non un forum ed ha delle regole che voi accettate scrivendo qui. grazie”.
Qualcuno chiede: “Ma se mi licenzio per leggere tutti i commenti mi spetta il reddito di cittadinanza?”.
E qualcuno chiude la vicenda così: “Sto ridendo incontrollatamente da mezz’ora nel leggere alcuni commenti e richieste. Date una medaglia ai valorosi admin di questa pagina, è proprio vero che non tutti gli eroi indossano un mantello”.
Ma non è finita qui. Tra i commenti memorabili non ci sono solo quelli di Angelo. Ne segnaliamo un altro: “Mio figlio – si legge – ha 26 anni e non hai mai lavorato legalmente. Dove può recarsi per avere il reddito di cittadinanza?”.
La riposta dell’amministratore è ancor più memorabile: “Innanzitutto le consigliamo di non scrivere che suo figlio ha lavorato a nero sul social della Pubblica Amministrazione (…) Se suo figlio sta lavorando a nero e sta facendo richiesta per il Reddito rischia fino a sei anni di prigione…”. Amen.