Reddito di cittadinanza agli stranieri: basta la residenza in Italia da 5 anni Reddito di cittadinanza agli stranieri: basta la residenza in Italia da 5 anni

Reddito di cittadinanza agli stranieri: basta la residenza in Italia da 5 anni

Reddito di cittadinanza agli stranieri: basta la residenza in Italia da 5 anni
Reddito di cittadinanza agli stranieri: basta la residenza in Italia da 5 anni

ROMA – Il reddito di cittadinanza, che “in base al proprio indice di povertà relativa potrà arrivare a 9.390 euro l’anno e 780 euro al mese”, riguarderà “adulti residenti in Italia da almeno 5 anni, disoccupati e inoccupati (inclusi i pensionati)”. Lo indica il governo nella Dbp (la bozza del Def destinato alla lettura delle controparti istituzionali nella Ue) inviata a Bruxelles che spiega come la misura rimpiazza il reddito di inclusione (Rei) dal primo gennaio e sarà accompagnato da una riforma degli uffici del lavoro.

La precisazione fa chiarezza sulla definizione della platea dei potenziali beneficiari. In un primo momento si era parlato, in particolare lo chiedeva la Lega, di un sostegno al reddito universalistico ma circoscritto ai soli italiani, misura di dubbia costituzionalità, considerando per esempio la recente sentenza della Corte di Cassazione che a proposito della pensione di invalidità civile, ha stabilito che spetta a tutti gli stranieri muniti di permesso di soggiorno. Poi si era passati a 10 anni di residenza in Italia come requisito minimo. Adesso si è arrivati a 5 anni.

Si capisce che in questo modo è stata allargato il bacino dei percettori stranieri residenti in Italia. A spanne, potrebbero essere 200mila i residenti stranieri da almeno 5 anni in Italia, dato che di fatto smentisce lo slogan “solo agli italiani”. 

Gestione cookie