In tre anni 48 milioni di euro di reddito di cittadinanza sono finiti nelle tasche sbagliate. Questi i numeri del triennio 2019-2021. Parliamo, come ovvio, dei redditi finiti a chi in realtà non ne aveva bisogno e diritto. Parliamo, come ovvio, di quelli scoperti. Quanti sono in realtà i soldi finiti nelle tasche sbagliate? Quanti sono i soldi finiti nelle tasche della criminalità? Probabilmente non lo sapremo mai. Di sicuro i redditi finiti nelle tasche sbagliate fin qui emersi dai controlli sono solo la punta di un iceberg. Iceberg che ha la base nascosta nel mare delle maglie nere della società italiana.
I 2.441 redditi scovati a Napoli
2.441 ne sono stati scovati solo nelle ultime ore. Tutti a Napoli. Molti di questi sono risultati intestati a camorristi e a loro parenti, a parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero.
Il finto bulgaro
Sventato il caso, raccontano le cronache, di un 46enne, arrestato, che ha finto di essere bulgaro per intascare il beneficio.
Insomma: tra i beneficiari del reddito di cittadinanza c’è un po’ di tutto. C’è chi ne ha realmente bisogno, chissà in che percentuale e c’è tutto il resto. Chissà in che percentuale. La cosa era facilmente prevedibile.
I pochi controlli, la poca voglia di andare a vedere chi ha chiesto cosa, chi ne ha diritto oppure no anche era facilmente prevedibile. D’altronde nessuno controlla il green pass. Figuratevi il reddito di cittadinanza.
Solo nell’ultimo anno sono 41 i milioni su 48 andati nelle tasche sbagliate. Questo è quello che sappiamo. Quello che spaventa è quello che non sappiamo.