Reddito di inclusione sul tavolo del Governo: 450 euro al mese per 1,8 mln di persone. I requisiti

ROMA – Reddito di inclusione sul tavolo del Governo: 450 euro al mese per 1,8 mln di persone. Arriva in Consiglio dei ministri per un primo esame il decreto legislativo che introduce in Italia “una misura nazionale di contrasto alla povertà”. Il provvedimento è all’ordine del giorno del Cdm. Si tratta di un decreto che attua la delega approvata a marzo e segue il Memorandum d’intesa firmato ad aprile dal premier Paolo Gentiloni. La misura, Reddito d’inclusione (Rei), si rivolge a una platea di 400 mila famiglie, pari a circa 1,8 milioni di persone. Il Rei sostituisce il Sostegno all’inclusione attiva (Sia): l’assegno mensile sarà di circa 450 euro al mese.

Per accedere al Rei le famiglie dovranno avere un indice Isee fissato dal governo, un tetto di 6mila euro l’anno, 3mila l’anno per la parte reddituale. La misura si rivolge anche ai single, che però riceveranno un massimo di 250 euro al mese. Previste priorità per le famiglie con minori, disabili, over 55 disoccupati e donne in stato di gravidanza.

Saranno inclusi i detentori di patrimonio immobiliare sotto 20mila euro (al netto dell’abitazione principale), patrimonio mobiliare da 10mila euro. Esclusi chi nei due anni precedenti la richiesta ha acquistato auto, moto, barche. Nel solco del difficile rilancio delle politiche attive, chi riceverà il sostegno dovrà “sottoscrivere un patto con la comunità”, che va dal buon comportamento civico all’accettazione delle proposte di lavoro che possono essere girate dagli sportelli regionali.

 

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