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Redditometro 2013, le nostre spese ai raggi X: categorie, gruppi, tipologie, aree

di admin |22 Luglio 2013 19:43

Redditometro 2013, le nostre spese ai raggi X: categorie, gruppi, tipologie, aree (LaPresse)

ROMA – Come funziona il redditometro 2013? Le vostre spese verranno passate al setaccio di 100 voci, divise in 55 categorie, catalogate in 11 tipologie, raggruppate in 7 aggregati, dislocate in 5 aree geografiche. La parola d’ordine è “coerenza”. Se quello che acquistiamo – che determina il nostro tenore di vita – non è “coerente” col reddito che dichiariamo, finiremo sotto la lente d’ingrandimento del redditometro. E a quel punto l’onere della prova toccherà a noi, non al Fisco: saremo noi a dover giustificare le nostre spese, le nostre “incoerenze”.

A salvarci dalla scure del redditometro è la franchigia: una soglia che – dopo pressioni della politica e della Corte dei Conti – il Fisco ha fissato in mille euro al mese, 12 mila euro l’anno che possiamo spendere senza doverne rendere conto agli ispettori delle tasse.

L’altra concessione dell’Agenzia delle Entrate è che il redditometro non partirà con una raffica di accertamenti, ma si concentrerà sui casi più eclatanti: 36 mila contribuenti “sospetti” su una platea di 42 milioni. E le medie Istat, che serviranno a parametrare le spese per i consumi più diffusi, verranno usate solo in caso di fatti accertati.

Come funzionerà il setaccio del redditometro?
Le 22 milioni di famiglie italiane verranno divise in 55 gruppi omogenei.
I gruppi saranno ottenuti incrociando gli 11 tipi di nuclei familiari…
Persona sola al di sotto dei 35 anni;
coppia senza figli con meno di 35 anni;
persona sola con età compresa tra 35 e 64 anni;
coppia senza figli con età compresa tra 35 e 64 anni;
persona sola con 65 anni e oltre;
coppia senza figli con 65 anni o più;
coppia con un figlio;
coppia con due figli;
coppia con tre o più figli;
monogenitore;
altre

…questi 11 nuclei familiari saranno incrociati con 5 grandi aree geografiche:
Nord-Ovest,
Nord- Est,
Centro,
Sud
Isole

Le sette categorie di spesa nel mirino del Redditometro:
abitazione,
mezzi di trasporto,
assicurazione e contributi,
istruzione,
attività sportive e ricreative e cura delle persona,
altre spese significative,
investimenti immobiliari e mobiliari netti.

Queste sette categorie comprendono un centinaio di voci:
Abitazione:
spese relative ai mutui,
alle ristrutturazioni,
agli elettrodomestici,
agli arredi,
per l’energia elettrica,
i collaboratori domestici,
la telefonia fissa e mobile,
per il gas.

Mezzi di trasporto:
minicar,
caravan,
barche,
moto,
auto,
mezzi di trasporto in leasing o noleggio.

Assicurazioni e contributi previdenziali:
assicurazioni vita,
assicurazioni danni,
assicurazioni malattia,
assicurazioni responsabilità civile,
assicurazioni incendio e furto,
i contributi obbligatori,
i contributi volontari,
la previdenza complementare.

Istruzione:
Asili nido,
scuole,
corsi di lingue,
soggiorni di studio all’estero,
corsi universitari,
master,
canoni d’affitto per gli studenti fuorisede.

Attività sportive e ricreative: 
le attività sportive,
i circoli culturali,
i cavalli,
i giochi online,
gli alberghi,
gli abbonamenti allo stadio e alla pay-tv,
abbonamenti ad altri eventi sportivi e culturali.

Le spese significative:
gli oggetti d’arte,
i gioielli e i preziosi,
le donazioni a onlus,
gli assegni corrisposti al coniuge
o le spese veterinarie.

 

Investimenti (saranno conteggiati separatamente con riferimento al biennio precedente ed all’anno in stima):
prodotti finanziari (azioni, derivati, fondi, certificati di deposito, buoni postali, obbligazioni),
proprietà di fabbricati,
proprietà di terreni,
proprietà di imbarcazioni,
proprietà di moto,
proprietà di autoeaerei,
valuta estera,
oro,
numismatica.

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