Redditometro, il 730 ti avverte. Informativa, il testo originale

Redditometro, il 730 ti avverte. Informativa, il testo originale
Redditometro, il 730 ti avverte. Informativa, il testo originale

ROMA – Redditometro, il 730 ti avverte. Informativa, il testo originale. Il prossimo modello 730 (e le dichiarazioni dei redditi 2014) conterrà l’avviso che l’Agenzia delle Entrate può procedere all’accertamento sintetico tramite lo strumento del “redditometro” per verificare eventuali discrepanze tra quanto dichiarato e l’effettiva capacità di spesa. E’ importante l’avvertenza perché soddisfa le ultime raccomandazioni in tema di privacy del Garante. E’ importante anche perché, nel testo (leggi qui l’originale dell’informativa sul trattamento dei dati personali) non si fa cenno alcuno alle tanto discusse spese medie secondo i parametri Istat: quelle spese presuntive per verificare la congruità delle dichiarazioni e eventuali scollamenti entreranno in gioco solo quando il contribuente è chiamato al contraddittorio dal Fisco.

L’assenza delle medie Istat dall’informativa dovrebbe preludere a un suo accantonamento: “Per avere una conferma definitiva bisognerà attendere le istruzioni agli uffici che dovrebbero chiudere il cerchio e consentire l’invio delle 35mila lettere ai soggetti selezionati per i controlli” (Giovanni Parente e Gian Paolo Ranocchi, Il Sole 24 Ore).

Presa visione dell’informativa dell’Agenzia delle Entrate, non sarà necessario apporre il proprio consenso al trattamento dei dati personali, in quanto si tratta di un soggetto pubblico. Viene ricordato invece da quale data può partire l’accertamento: a partire dal periodo d’imposta 2009 (vale a dire dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2010) “i dati personali presenti in Anagrafe Tributaria, nonché ottenuti tramite scambi di informazioni con altre autorità pubbliche e soggetti privati conformemente alla legge, verranno utilizzati per l’attività accertativa” (Agenzia delle Entrate).

 

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