ROMA – Con l’arrivo del redditometro, che si applicherà ai redditi a partire del 2009, il Fisco incrocerà i controlli a tappeto mescolando 55 diverse tipologie familiari. Derivano dall’incrocio tra tipi di nucleo familiare (11) e aree geografiche (cinque), queste ultime sono il Nordovest, il Nordest, il Centro, il Sud e le Isole.
Quanto alle tipologie familiari, ce ne sono tre per i single (meno di 35 anni, tra 35 e 64 e più di 65); tre per le coppie (con meno di 35 anni senza figli e/o altri familiari, tra i 35 e i 64 e oltre i 65); tre per le coppie con figli (con uno, due o tre figli); cui si aggiunge la categoria del monogenitore e le “altre tipologie”.
Quali sono questi beni per la cui spesa si rischia un severo controllo? Nella categoria “abitazione” si parte con il fitto figurativo, la cui spesa viene calcolata moltiplicando il valore del fitto figurativo mensile al metro quadro, basato sui dai dell’Osservatorio del mercato immobiliare, per i metri quadrati e il numero di mesi. Poi ci sono le spese per l’acqua, la manutenzione ordinaria e il riscaldamento centralizzato, che dovranno tener contro del tipo di famiglia e del tipo di immobile.
Stesso criterio per un’altra categoria, quella degli elettrodomestici e degli arredi, ma anche per altri beni, come la biancheria, i detersivi, le pentole, la lavanderia e le riparazioni. Si prenderà in considerazione la spesa media Istat per tipo di nucleo familiare anche per i medicinali e le visite mediche.
Per quanto riguarda i trasporti, i controlli sono applicabili a pezzi di ricambio, lubrificanti, carburanti e riparazioni di veicoli terrestri, aeromobili e natanti, con criteri specifici per ciascuna categoria. Il capitolo comunicazioni comprende telefoni e abbonamenti, mentre quello dell’istruzione riguarda libri e tasse, rette e simili.
Nel tempo libero sono ricompresi giochi, giocattoli, radio, tv, pc, dischi, lotto, piante, fiori e tante altre voci. Ma anche i cavalli e gli animali domestici per i quali si tiene conto anche dei numero di giorni di possesso. Infine tra gli altri beni e servizi figurano il barbiere, il parrucchiere, i prodotti per la cura della persona, ma anche l’argenteria e la gioielleria, le borse e le valigie, gli onorari professionali pagati, e poi gli alberghi, i viaggi e i pasti consumati fuori casa. Proprio quella tipologia di beni dei quali ci verrebbe spontaneo conservare lo scontrino o la ricevuta.
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