Registro imposta: prime case lusso esenti in separazioni/divorzi (non A/1, 8, 9)

Registro imposta: prime case lusso esenti in separazioni/divorzi (non A/1, 8, 9)
Registro imposta: prime case lusso esenti in separazioni/divorzi (non A/1, 8, 9)

ROMA – Cambiano ancora i criteri per individuare le agevolazioni fiscali sulle imposte di Registro nei trasferimenti immobiliari (criteri diversi rispetto all’Iva). Le prime case di lusso, a meno che non appartengano alla categoria catastale A/1, A/8, A/9, sono esenti dall’imposta di Registro i passaggi di proprietà nelle procedure collegate a separazioni e divorzi.

Se si compra con atto imponibile a Iva, si deve trattare di un’abitazione “non di lusso” (come definita dal Dm 2 agosto 1969) non essendo rilevante il suo classamento catastale; se si compra con atto soggetto a imposta proporzionale di registro non importano i requisiti “di lusso” ma occorre che non si tratti di un immobile classificato nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

[…] se un appartamento di categoria A/1 situato in un condominio non può più avere l’agevolazione “prima casa” qualora sia venduto con un atto tassabile con l’imposta proporzionale di registro, del beneficio fiscale può beneficiare invece chi lo compri con un atto imponibile a Iva (a meno che l’appartamento sia di estensione superiore a 240 metri quadrati). (Angelo Busani, Il Sole 24 Ore)

 

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