Rendite finanziarie (esclusi i Bot), tassa al 26%. Patrimoniale da 2,6 miliardi

Rendite finanziarie (esclusi i Bot), tassa al 26%. Patrimoniale da 2,6 miliardi
Rendite finanziarie (esclusi i Bot), tassa al 26%. Patrimoniale da 2,6 miliardi

ROMA – Rendite finanziarie (esclusi i Bot), tassa al 26%. Patrimoniale da 2,6 miliardi. “Dal 1° maggio ci sarà anche un’operazione sull’Irap che si finanzia con l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie”: l’annuncio di Matteo Renzi esemplifica lo scambio tra i tagli al cuneo fiscale per le imprese (taglio Irap) e l’aumento del prelievo sulle rendite finanziarie  che passa dal 20 al 26%, una piccola patrimoniale di 2,6 miliardi di cui 2,4 appunto destinati alla diminuzione del carico fiscale sulle attività produttive.

I titoli di Stato esclusi. Bot, Btp, Cct restano tassati con un’aliquota del 12,5%, che rimane invariata. Insieme ai titoli di Stato italiani, non sono toccati i titoli europei e quelli dei paesi inseriti nella white list (che non siano paradisi fiscali). Resta invariata l’aliquota anche per i fondi e le gestioni individuali (purché il sottostante sia costituito da titoli europei o white list). Invariati anche i fondi pensione di categoria o individuali (11%), le polizze a rivalutazione (purché il sottostante sia costituito da titoli europei o white list).

Conti correnti, dal 20% al 26%.

Conti deposito, dal 20% al 26%.

Certificati di deposito, dal 20% al 26%.

Azioni italiane, dal 20% al 26%.

Azioni di società estere da black list non quotate, dal 20% al 26%.

Obbligazioni italiane, dal 20% al 26%.

Obbligazioni estere, dal 20% al 26%.

Fondi italiani, dal 20% al 26%.

Fondi Ue e white list, dal 20% al 26%.

Gestioni individuali, dal 20% al 26%.

Derivati, dal 20% al 26%.

 

 

 

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