Arriva un nuovo sistema per la revisione delle auto che promette di rendere la vita difficile ai furbetti che barano.
Vita sempre più dura per i furbetti delle revisioni auto. Con le modifiche in arrivo ora barare sarà davvero un’impresa impossibile. La tecnologia renderà più precisi e sicuri i controlli andando a minimizzare i rischi di frodi e di malfunzionamenti nascosti. La recente riforma del Codice della Strada infatti ha toccato anche la revisione dei veicoli con la modifica dell’articolo 80.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti potrà effettuare controlli periodici sui centri di revisione così da verificare che il processo venga svolto in maniera adeguata. In più il MIT potrà fare controlli a campione sui veicoli revisionati. Un decreto ministeriale di prossima uscita provvederà inoltre ad adeguare le tariffe delle revisioni auto alla luce dei nuovi strumenti di cui i centri di revisione dovranno dotarsi.
Revisione auto, ora sarà praticamente impossibile imbrogliare
Con il nuovo sistema arrivano le diagnosi elettroniche per le revisioni dei veicoli. In particolare è stato introdotto Scantool, uno strumento in grado di collegarsi direttamente alla porta OBD dell’auto. In questo modo si connetterà alla centralina elettronica, la “memoria” dell’auto che conserva ogni dato relativo al suo stato e alla sua storia. Questo passaggio permetterà una diagnosi più approfondita.
Il nuovo sistema di revisione controllerà così il chilometraggio memorizzato dalla centralina mettendo fuori gioco le frodi del contachilometri, diffuse soprattutto nel mercato dell’usato, come quelle dove le automobili vengono “schilometrate” facendo apparire meno km di quelli realmente percorsi. Verrà controllata anche la corrispondenza del numero di telaio.
Il controllo sul telaio servirà a evitare frodi sulla provenienza della macchina, specialmente sui veicoli di importazione estera. Infine Scantool rileverà anche anomalie e codici di errori memorizzati nella centralina che indicano guasti o malfunzionamenti che il proprietario del veicolo potrebbe aver ignorato o provato a nascondere in qualche maniera. Non tutte le auto però saranno revisionate col nuovo sistema.
Lo Scantool infatti verrà usato per scansionare soltanto le auto immatricolate dal 1° settembre 2009 in avanti. Le automobili più datate, diverse delle quali sprovviste di centralina elettronica, continueranno a essere revisionate come prima, in maniera manuale. Nessuna novità invece per quel che riguarda le scadenze della revisione.
Anche dopo la riforma la prima revisione andrà fatta a 4 anni dall’immatricolazione e quelle successive ogni 2 anni. Invece per i mezzi tipo camion e autobus (con massa superiore a 3,5 tonnellate) c’è l’obbligo annuale di revisione. La revisione va eseguita sempre entro il mese di scadenza, calcolato in base all’ultima revisione (se l’ultima risale al 20 febbraio 2023, la prossima sarà entro il 28 febbraio 2025).