I rider di Just Eat avranno un contratto di lavoro dipendente dal 2021.
Dal 2021, anche in Italia, i rider di Just Eat verranno assunti con contratto di lavoro dipendente. Avranno paga oraria e tutte le tutele assicurate da un rapporto di lavoro subordinato. Just Eat, parte di Just Eat Takeaway.com, introdurrà infatti dall’anno prossimo ‘Scoober’.
Come funziona il contratto per i rider di Just Eat
Si tratta del modello di delivery già attivo in alcuni dei paesi del gruppo che inquadra i rider come lavoratori dipendenti. Modello che consente loro di avere più vantaggi e tutele e conservando la flessibilità e la possibilità di operare combinando studio e altre attività.
“Crediamo infatti che, dopo i passi avanti già fatti nei mesi scorsi, sia giunto il momento di proseguire con il nostro impegno nel fornire tutele e protezioni ai lavoratori della gig economy”. Lo sottolinea Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia.
‘Scoober’ consentirà flessibilità in relazione di contratto, full time o part-time, e prevede una paga orari. Corrispondente quindi al turno coperto dal rider e non collegate alle singole consegne, sulle quali invece si valuterà un ulteriore bonus.
Cosa cambia nelle città piccole e le città grandi
Nelle città più piccole i rider potranno operare con mezzi propri e una fornitura completa di dispositivi di sicurezza, oltre a indumenti brandizzati e zaino per le consegne forniti da Just Eat, nelle città più grandi, come ad esempio Roma e Milano, verranno istituiti dei veri e propri hub a copertura del cuore della città, dove per i rider sarà possibile ritirare e utilizzare, per il proprio turno di lavoro, solo mezzi totalmente sostenibili come scooter elettrici o e-bike di Just Eat, gli strumenti per le consegne come casco, giacca e zaino. Ad essi si affiancheranno rider che operano con mezzi propri, soprattutto nelle aree fuori dal centro e con la possibilità di scegliere in fase di domanda di assunzione. (Fonte Ansa)