Riforma Rc Auto, 15 gennaio manifestazione carrozzieri e meccanici a Roma

Riforma Rc Auto, mercoledì carrozzieri e meccanici in piazza ROMA – Carrozzieri e meccanici d’Italia in rivolta contro la riforma dell’Rc auto. L’appuntamento, per le imprese associate a Cna, Confartigianato e Casartigiani è a Roma mercoledì prossimo 15 gennaio. In piazza chiederanno la modifica delle disposizioni contenute nel decreto ‘Destinazione Italia’, entrato in vigore lo scorso 24 dicembre.

Si tratta di una riforma, spiegano i carrozzieri, che porta vantaggi solo alle imprese assicurative, non taglia le tariffe finali ma scarica interamente i costi su una categoria già fortemente provata da cinque anni di crisi. Al centro delle polemiche, in sostanza, un meccanismo che di fatto reintroduce l’affidamento diretto della riparazione post-incidente a officine convenzionate, impedendo all’automobilista di rivolgersi al proprio meccanico di fiducia.

”In questo modo si contraddice lo spirito del decreto, che dice di voler rafforzare le liberalizzazioni soprattutto a vantaggio del mondo delle piccole imprese. Così non è – afferma il presidente della Cna Daniele Vaccarino – anzi si rischia di condannare migliaia di piccole imprese a una rapida morte, tralasciando il diritto del cittadino-consumatore di poter scegliere in piena libertà dove poter effettuare una riparazione”.

”Tale soluzione – prosegue – oltre ad essere lesiva della libertà di scelta dei cittadini, metterebbe a rischio migliaia di carrozzerie indipendenti con 60 mila addetti. Spiegheremo ai cittadini che in ballo non vi è alcun vantaggio per i consumatori ma solo per la potente lobby delle imprese assicurative le quali nonostante la crisi, hanno continuato a far lievitare il costo della Rc auto”.

“Va bene il pagamento diretto all’officina da parte dell’assicurazione se serve a semplificare la catena, ma per il resto si tratta di misure – sottolinea ancora Vaccarino – che ledono la libertà di scelta degli automobilisti, alterano la concorrenza del settore e minacciano la sopravvivenza di migliaia di imprese”. Non solo. Secondo i carrozzieri, a rischio c’è anche la qualità della riparazione: ”le condizioni imposte dalle assicurazioni costringono le carrozzerie convenzionate a lavorare sotto costo e, di conseguenza, a velocizzare al massimo le riparazioni”.

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