Robot, a rischio 10 milioni di posti di lavoro nel Regno Unito. E non solo

Robot, a rischio 10 milioni di posti di lavoro nel Regno Unito. E non solo
Robot, a rischio 10 milioni di posti di lavoro nel Regno Unito. E non solo

LONDRA – Nei prossimi quindici anni più di dieci milioni di lavoratori potrebbero essere sostituiti da robot: è quanto afferma il report pubblicato dal gigante della contabilità PricewaterhouseCoopers, che prevede una progressiva perdita di lavoro in negozi, fabbriche ed uffici provocata dall’uso dell’intelligenza artificiale.

La maggior parte dei “lavoratori a rischio” sono le categorie impiegate nei trasporti, nello stoccaggio, nella vendita al dettaglio, nella produzione, nei servizi amministrativi e di supporto. Dieci milioni e quattrocentomila posti di lavoro nel Regno Unito potrebbero diventare “automatizzati” entro il 2030, mettendo a repentaglio in primis gli impiegati nel settore del trasporto, grazie allo sviluppo di tecnologie che permetterebbero ai veicoli l’assenza di un conducente (previsti entro il 2020) e quelli nello stoccaggio, spiega il Daily Mail.

Le previsioni, inoltre, vedrebbero una drastica riduzione dei negozi e del personale, a causa del boom di acquisti online, e la scomparsa di 2,25 milioni posti di lavoro nei settori della vendita al dettaglio e all’ingrosso. “Molti negozi potrebbero presto diventare “showroom”, dove i clienti osservano la merce prima di procedere con l’acquisto online”, annuncia John Hawksworth, capo economista della PwC.

Il report afferma che le categorie meno soggette a sostituzione includeranno bambinaie, insegnanti, colletti bianchi del settore finanziario e personale delle comunicazioni; l’istruzione, fattore chiave, abbasserà di molto il rischio di perdita di lavoro: chi possederà il diploma avrà circa il 46% di possibilità di licenziamento, mentre per i possessori di laurea o un livello superiore la percentuale scenderà a circa il 12%.

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