RUSSIA, MOSCA – La Russia ha speso l’anno scorso piu’ di 82 miliardi di dollari (76,13 miliardi di dollari e 5,41 miliardi di euro) per cercare di tenere a galla il rublo, colpito dal crollo del prezzo del petrolio e dalle sanzioni occidentali contro Mosca per la crisi ucraina.
Lo fa sapere la banca centrale precisando che nel mese di dicembre sono stati spesi 11,9 miliardi di dollari per frenare la caduta della moneta di Mosca.
Lunedi la valuta russa ha perso un ulteriore 2% del suo valore nei confronti del dollaro, che e’ stato scambiato a 62,8 rubli. Adesso il biglietto verde si attesta attorno ai 62,5 rubli.