Sull’inflazione “non riscontriamo abusi di mercato”, anche se “possono esserci singoli casi di chi approfitta del contesto”. Il “problema” è “la politica monetaria e i guasti che ha prodotto in questi anni”, sostiene Roberto Rustichelli, presidente dell’Antitrust, intervistato dal Sole 24 Ore. L’innalzamento dei tassi – spiega – ha “creato l’effetto di una molla troppo a lungo compressa che è poi scattata in maniera repentina e ora occorrerà tempo per riportarla in posizione”.
Sulla tassa degli extraprofitti bancari, le aziende hanno “il dovere di contribuire al benessere comune”, commenta Rustichelli, che fa una proposta: “Se le banche restituissero ai loro depositanti il 40% del tasso (3,75%) che la Bce gli riconosce” si otterrebbe “una importante iniezione di liquidità”. “A consumatori, imprese, onlus, enti previdenziali – fa i calcoli il numero uno dell’autorità garante per la concorrenza – resterebbero quasi 11 miliardi“. Sul mercato dei carburanti, “qualche approfondimento si potrebbe fare sulla marginalità delle raffinerie, sull’andamento dei prezzi in autostrada e sulle royalties pagate dalle compagnie”, spiega Rustichelli.