ROMA, 9 NOV – ”Siamo in una situazione di incertezza manifesta”, ma ”c’e’ una convenienza ad attaccare i titoli pubblici italiani per colpire le nostre banche”. Lo ha detto il ministro Maurizio Sacconi che sulla lettera di Olli Rehn al ministro Tremonti, ha precisato: non siamo commissariati, ”Siamo interdipendenti da quando abbiamo la stessa moneta” e ”da tempo siamo monitorati per il mercato del lavoro”.
Il ministro ha quindi auspicato che il pacchetto di emendamenti riguardanti il lavoro ”venga accettato”.