Venerdì partono i saldi. Ecco il calendario città per città

Scattano venerdì 2 luglio i saldi estivi: le prime città a partire saranno Napoli e Potenza, seguite il giorno successivo da Roma, Milano, Torino, L’Aquila e via via dalle altre città fino a Venezia, dove gli amanti dello shopping dovranno attendere il 17 luglio per i loro acquisti a prezzo scontato.

Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, ogni famiglia spenderà, in media, per l’acquisto di articoli in saldo, poco più di 282 euro per un valore complessivo di circa 4,2 miliardi di euro, cioè il 12 per cento circa del fatturato totale annuo del settore abbigliamento e calzature.

”Le vendite estive hanno subito gli effetti negativi di una difficile situazione meteorologica che ha caratterizzato tutta la stagione con freddo e piogge. Ciò detto, speriamo che il comparto abbigliamento, accessori e calzature realizzi un parziale recupero con le vendite in saldo, tenuto conto anche delle buone previsioni riguardanti l’afflusso turistico già confermate da alcune importanti località”, afferma il vicepresidente di Confcommercio e presidente di Federmoda Italia, Renato Borghi, aggiungendo che ”certo la crisi ancora morde sul fronte dei consumi, percio’ i saldi rappresentano, comunque, un’importante occasione per le famiglie maggiormente interessate agli sconti che si attesteranno attorno al 40%”.

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda che è sempre possibile cambiare entro due mesi il capo acquistato solo se danneggiato o non conforme.Altrimenti il cambio è affidato alla discrezionalità del negoziante.

I venditori non sono neppure obbligati a permettere la prova dei capi, e la stessa discrezionalità è lasciata sulla possibilità di pagamenti con carte di credito, che vanno concessi obbligatoriamente solo se nel punto vendita è esposto l’adesivo che attesta la relativa convenzione.

I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo. Nulla vieta però di mettere in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

Il negoziante è obbligato a indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Ecco di seguito il calendario dei saldi estivi 2010:

Potenza 2 luglio – 2 settembre

Napoli 2 luglio – 2 ottobre

Reggio Calabria 3 luglio – 31 agosto

L’Aquila 3 luglio – 31 agosto

Bologna 3 luglio – 4 settembre

Trieste 3 luglio – 30 settembre

Roma 3 luglio – 13 agosto

Milano 3 luglio -3 settembre

Ancona 3 luglio – 30 settembre

Campobasso 3 luglio – 14 settembre

Torino 3 luglio – 27 agosto

Bari 3 luglio – 15 settembre

Perugia 3 luglio – 31 agosto

Palermo 3 luglio – 15 settembre

Firenze 7 luglio – 7 settembre

Cagliari 8 luglio – 8 settembre

Genova 9 luglio per 45 giorni

Aosta 10 luglio – 30 settembre

Bolzano 16 luglio – 27 agosto

Venezia 17 luglio – 31 agosto

A Trento i commercianti determinano liberamente i periodi

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