NEW YORK – Ancora un record per gli utili di Samsung Electronics. Ma non bastano per le Borse: il colosso sudcoreano che sfida Apple negli smartphone con l’ultimo Galaxy S4, diretto rivale dell’iPhone, non convince il mercato e il titolo è andato giù sulle piazze asiatiche.
Il gruppo ha archiviato il secondo trimestre del 2013 con profitti in rialzo del 50% a 7.600 miliardi di won (circa 5,15 miliardi di euro) e un fatturato in crescita del 20,7% a 57.500 miliardi di won. Una cifra superiore alle già rosee previsioni della stessa Samsung che il 5 luglio puntava su un giro d’affari di 57.000 miliardi.
Ma il dato sugli utili è risultato comunque inferiore agli oltre 8.000 miliardi di won attesi dagli analisti e sui listini asiatici il titolo ha accusato ribassi attorno all’1%. Inferiore alle attese anche l’utile operativo salito ‘solo’ a 9.530 miliardi di won contro i 9.990 miliardi messi in conto dal mercato.
In realtà, quello che più preoccupa sono i segnali di saturazione del mercato degli smartphone di fascia alta e sofisticata, a fronte di una crescente domanda di modelli più economici. La stessa Samsung ha ammesso che per quanto ci si attenda che ”la sequenza di forte di crescita” di questo segmento di mercato ”continuerà nel terzo trimestre, tuttavia il ritmo sarà più lento”.
Eppure, stando alle stime di Strategy Analytics, Samsung vanterebbe consegne di smartphone nel secondo trimestre per 76 milioni di pezzi con una quota del 33,1% del mercato mondiale (in aumento rispetto al 31,1% di un anno fa) battendo con ampio margine la rivale Apple ferma a 31,2 milioni di smartphone consegnati. Di fatto, la quota di mercato del gigante di Cupertino è piombata ai minimi degli ultimi 3 anni, ad appena il 13,6%, scontando in buona parte la concorrenza di produttori cinesi come Huawei Technologies che puntano a intercettare la domanda di smartphone a basso prezzo.