ROMA – ''I dati confermano che siamo ormai in piena recessione e gli aspetti piu' critici riguardano, da una parte, la stagnazione dei consumi, dall'altra, la specificita' italiana di questa fase recessiva''. L'analisi e' di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, che in un'intervista al Giornale sottolinea che l'ipotesi di una ripresa dell'economia italiana nel 2012 ''e' ormai sfumata'' e che i segnali ''di risveglio'' non ci saranno ''prima del 2013''.
Sangalli si augura che ''si concretizzi'' l'annuncio del presidente Monti ''sulla possibilita' di non procedere in automatico agli ulteriori incrementi dell'Iva previsti per il prossimo autunno'' che a suo avviso comporteranno ''non solo una riduzione del volume dei consumi, che sono gia' in caduta libera da tempo, ma ridurranno anche il potere d'acquisto delle famiglie, gia' colpite da cinque anni di continue riduzioni del reddito disponibile''.
Sulla trattativa in corso per la riforma del mercato del lavoro Sangalli non si esprime, ''non abbiamo ancora tutti gli elementi per poter dare un giudizio compiuto'', ed apprezza l'attenzione del governo dimostrata per alcune istanze della categoria: ''i nostri settori – spiega – hanno specificita' che non possono essere ignorate''.